Unical: graduatoria Censis-la Repubblica, la soddisfazione del Rettore
“Una valutazione molto positiva. Il che significa, da un lato, cogliere i diversi elementi che inducono a considerare con soddisfazione la graduatoria Censis-la Repubblica, dall’altro, tener conto dei miglioramenti che possiamo ottenere, anche rapidamente, a tutto vantaggio della nostra performance, specifica e complessiva”: è il commento del Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, dopo la pubblicazione della Grande Guida Università 2013-2014, che colloca il Campus di Arcavacata al secondo posto tra gli atenei di Grandi dimensioni, dopo Pavia.
“Un piazzamento di tutto rispetto” - aggiunge Latorre - evidenziato anche ieri dal quotidiano “la Repubblica” come “eccezione” di rilievo nell’andamento poco soddisfacente delle Università del Sud, ma che ben figura anche rispetto al resto. Arcavacata, infatti, precede atenei del calibro di Parma, Cagliari, Genova, Perugia, Verona, Roma Tor Vergata, Milano Bicocca, Salerno, Roma Tre, Messina, Chieti-Pescara, L’Aquila e Caserta. Insomma – aggiunge il Rettore dell’Unical – abbiamo molte ragioni per sbandierare con soddisfazione questa notizia. Non è di poco conto aver confermato anche questa volta, come avviene da diversi anni, la qualità dei servizi a favore degli studenti e l’insieme delle peculiarità organizzative e strutturali che fanno tradizionalmente dell’UniCal un punto di eccellenza del sistema universitario italiano.
In un momento congiunturale difficilissimo, come è quello che stiamo vivendo, e dovendo sostanzialmente soddisfare molte esigenze con fondi di bilancio – continua Latorre - appare in tutta la sua consistenza l’impegno soprattutto finanziario cui annualmente dobbiamo far fronte, a conferma dell’importante ruolo che l’Unical svolge da sempre in Calabria anche sul piano sociale. Si tratta – prosegue Latorre – di uno sforzo che sempre più nel tempo è andato acquisendo centralità e valore assicurando, nonostante la ristrettezza delle risorse a disposizione, la più ampia offerta di servizi e premiando una chiara visione strategica che pone al centro dell’attenzione gli studenti”.
Passando ad analizzare le singole voci che compongono la graduatoria pubblicata dal Censis, Latorre definisce “lusinghiero e assai gratificante il giudizio ottenuto dall’Unical anche sul piano della continuità, con punte di eccellenza relative ai Servizi e alle borse di studio”; parla poi di “risultati apprezzabili e in grado di far registrare sostanziali miglioramenti a breve, come nel caso del web” e di “ambiti che possono certamente far registrare forti progressi, tanto sul piano della quantità che della qualità, benché già oggi caratterizzati da profili di soddisfazione certamente positivi, come l’internazionalizzazione”.
Latorre insiste, infine, sul messaggio “improntato all’efficienza e alla fattività dell’UniCal, che anche questo risultato consente di proiettare nell’opinione pubblica non soltanto calabrese, e perciò alla sua capacità di offrire una valutazione ben diversa da quella prevalente della nostra regione e di ciò che, a buon diritto, essa può elevare a momento unificante di condivisione e di identificazione collettiva. È un traguardo – conclude Latorre – che anche questa volta – e sono tante ormai - sento di condividere come sempre con i docenti, il personale tecnico-amministrativo e gli studenti dell’Ateneo, ma che dovranno, già a partire da domani, impegnarsi affinché il trend positivo ottenuto in tanti anni di sacrifici e di lavoro possa registrare livelli di performance ancora più elevati e gratificanti”.