Morano: sabato concerto di Cataldo Perri e Lo Squintetto
Nell’ambito delle iniziative promosse e inserite dall’amministrazione comunale nel palinsesto estivo 2013, sabato 27 luglio nell’ormai consueta, accogliente Piazza Giovanni XXIII di Morano Calabro, con inizio fissato per le ore 21, il cantautore calabrese Cataldo Perri presenta la sua musica popolare in un concerto che si annuncia dai toni graffianti e sagaci. Mediante i ritmi frenetici della musica popolare, impreziosita da marcate contaminazioni etniche, Perri racconta storie di uomini bistratti, di un Sud offeso e umiliato. Ma da amare. Nonostante tutto. Problematiche di strettissima attualità, come gli approdi delle carrette del mare sulle nostre coste, il dolore di uomini e donne bistrattate, la malinconica coscienza di migranti respinti, storie di crude sofferenze narrate con abilità e buona dose d’ironia, la piaga purulenta della criminalità organizzata, la famiglia, il mare, l’infanzia, restituiscono all’opera di Perri una evidente connotazione culturale caratterizzata da costanti, precisi riferimenti alla realtà.
Memoria e attualità viaggiano mano nella mano scivolando sul medesimo binario, sostenute da testi e armonie rivisitate e rilette in chiave moderna, frutto di esperienze dirette in campo sociale. Fondamentale il ruolo dello Squintetto, la band che segue il medico cariatese nelle sue peregrinazioni tra piazze e teatri: con una strumentazione varia e partiture in grado di accompagnare magistralmente i versi, diviene spesso protagonista del palco con prolungate, energiche appendici orchestrali.
Straordinaria, tutta da gustare, ammirare, la tecnica utilizzata da Perri per suonare la chitarra battente - ricorrente nella cultura musicale meridionale - e votata a porre in evidenza la natura eufonica e percussiva di quest’ arcaico strumento. Al suono atavico della “battente” si abbinano, in un unicum perfettamente integrato, la lira calabrese, la chitarra classica, tamburelli, bouzouki, violino, contrabbasso, fisarmonica, belle voci. Insomma un appuntamento da non perdere, per il quale cresce l’attesa e si annuncia il pienone.