Parcheggi, “Insieme per Cambiare”: estate rovente a Stalettì
Riceviamo e pubblichiamo nota dell'Associazione "Insieme per Cambiare" concernente la gestione del servizio di parcheggio a Caminia:
“Estate rovente a Stalettì dove il parcheggio comunale di Caminia resta al centro di un dibattito infuocato tra maggioranza, opposizione e associazioni del territorio. Dopo la decisione del sindaco di esternalizzare il servizio causa l'impossibilità per il comune di assicurarne la gestione diretta e dopo la piccata risposta della minoranza guidata da Gregorio Aversa, è il movimento “Insieme per Cambiare” ad intervenire in merito, per bocca del suo presidente Joe Calabretta: “Sollevata dalla minoranza, la questione della legittimità del provvedimento è tutt'altro che irrilevante - ha affermato Calabretta - ed evidenzia un "gap" di forma preoccupante di cui l'amministrazione non può non prendere atto. Aversa - prosegue il presidente di Insieme per Cambiare - è stato molto attento a snocciolare i vari vizi di forma burocratici ma ha dimenticato una questione a mio parere molto importante, ossia l'equilibrio tra occupazione ed entrate comunali, un equilibrio mandato in malora dai criteri con cui è stato redatto il bando”.
È su questo campo che, secondo Calabretta, l'amministrazione Stanizzi ha compiuto l'errore più grave: “I punti che hanno consentito alla cooperativa vincitrice di assicurarsi la gestione del servizio, infatti, riguardano l'assunzione del personale locale, concetto questo considerato prioritario anche rispetto al bilancio comunale. Ciò ha fatto sì che offerte ben più cospicue e vantaggiose per le casse dell'ente venissero poste in secondo piano, secondo una logica di scarsa lungimiranza. Sarebbe stato meglio - ha proseguito il responsabile del movimento - bilanciare le due esigenze e trovare una sintesi soddisfacente”.
Ma ad indispettire di più Calabretta è la decisione del comune di accorpare alla gestione del servizio di parcheggio anche quella di un chiosco poco distante dalla spiaggia: “Il comune dispone di un'area demaniale utilizzabile per chioschi o baracchini. Tale area non è mai stata messa a bando fino ad ora, nonostante da ciò l'ente potesse ottenere risorse importanti da reinvestire durante l'anno per migliorare la vita dei propri cittadini. Ad inserirla nel bando ci ha pensato l'amministrazione Stanizzi che però ha agito in maniera poco chiara, offrendola sul piatto d'argento al vincitore del bando relativo al parcheggio e affidandosi ad una postilla sinceramente poco comprensibile. Perché fare un unico bando e non due separati? In tal modo l'ente avrebbe avuto la possibilità di incassare il giusto senza offrire la gestione dei suoi servizi a prezzi francamente stracciati e poco confacenti. E poi, perché mettere a disposizione questi spazi solo a fine luglio e non già ad inizio estate? È a queste domande che il sindaco e la sua squadra dovranno rispondere, per allontanare lo spettro, pesante e pericoloso, di spinte elettoralistiche all'azione amministrativa”.