Turismo: Assobalneari Calabria incontra nuovamente le prefetture
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Vito Marra, Presidente regionale Assobalneari Calabria e responsabile sviluppo sud ed isole di Federbalneari – Confimprese Italia, sulla situazione delle coste calabresi e sul turismo:
"Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Regione Calabria-Assessorato Attività Produttive, Assessorato Urbanistica, Governo del Territorio e Demanio Marittimo, Assessorato all’Ambiente e Dipartimento Turismo hanno dimostrato disinteresse all’istituzione dei “Tavoli tecnici permanenti sul Turismo e Demanio Marittimo”, a tutela e negli interessi di tutte le imprese turistiche e a favore di uno sviluppo turistico, ambientale ma soprattutto occupazionale ed indotto. Assobalneari Calabria con il suo Presidente Vito Marra – Responsabile dello Sviluppo del Sud e Isole di Federbalneari Confimprese Italia - assieme alla squadra di imprenditori aderenti all’Organizzazione, in attesa dell’avvio dei lavori concordati con l’assessore Arena su quanto già iniziato e stabilito con il precedente Assessore Antonio Caridi, ora senatore, in presenza di tutti i membri che hanno partecipato alla riunione, hanno ritenuto di richiedere un ulteriore e significativo sostegno ed interessamento da parte dei Rappresentanti del Governo del Territorio, ossia dalle Prefetture.
Si è deciso di richiedere a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria una riunione di tutti i soggetti competenti al fine di rappresentare ancora una volta le problematiche e le difficoltà che ruotano attorno agli imprenditori turistici, che da soli - e in un “ginepraio di leggi e leggine” e di tanta ” inutile burocrazia”, indiscussa incapacità amministrativa da parte dei Comuni Costieri nelle funzioni delegate - stanno garantendo l’offerta turistica nella nostra Regione in un “ mare di problemi “. Convocato il Tavolo presso la Prefettura su espressa richiesta di Assobalneari Calabria con tutti gli Enti competenti – Agenzia del Demanio, Anci Calabria , Regione Calabria, Imprenditori Turistici del versante jonico e tirrenico , assente solo l’Autorità Marittima – Guardia costiera.
Dopo i saluti e un’apertura delle argomentazioni da trattare in sede di riunione da parte dei Rappresentanti Governativi si è data la possibilità alla categoria imprenditoriale di poter rappresentare dettagliatamente le difficoltà e le problematiche che stanno mettendo in ginocchio l’intero comparto turistico-balneare, con conseguenti ricadute negative sull’immagine turistica della ns. Regione, sul degrado ambientale delle coste sia sotto il profilo di erosione che depurativo e di inquinamento, sulla regolarizzazione delle pratiche amministrative e i tanti contenziosi dovuti a una inefficienza gestionale delle funzioni da parte dei comuni costieri e dalla Regione ognuna per le proprie competenze, l’inadempienza degli stessi Comuni alla normativa vigente sia nazionale che regionale in particolar modo riferita alla mancata redazione dei piani comunali di spiaggia (P.C.S.), l’inosservanza dell’accredito dell’Organizzazione “Assobalneari Calabria-aderente al sistema nazionale di Federbalneari Confimprese Italia” in rappresentanza degli imprenditori del settore e la partecipazione nel comitato consultivo negata da parte dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Calabria e dal Dirigente, in contrasto con la normativa regionale in materia.
“basta, vogliamo lavorare nella più alta legalità possibile e nel rispetto di tutte le norme e della leglislazione vigente”, questa l’affermazione diffusa al tavolo prefettizio dal Presidente Assobalneari Calabria e Responsabile Sviluppo Sud ed Isole Vito Marra di Federbalneari Italia e di tutti gli imprenditori presenti ai lavori. Nostro malgrado, dobbiamo dichiarare che poche Amministrazioni hanno rispettato e stanno rispettando quanto dettato dalla normativa vigente. Il Presidente di Assobalneari Calabria, Vito Marra, in sede di riunione assieme alla squadra degli operatori del settore , nel comunicare immediatamente l’attenzione riservata dall’Assessore Arena nei recenti incontri tenutosi in Consiglio Regionale con l’avvio in tempi ristretti del “Tavolo tecnico sul turismo e demanio” predisposto lo scorso anno dall’attuale sen. Caridi, hanno relazionato a Sua Eccellenza il Prefetto Piscitelli e ai Delegati Prefettizi le gravi conseguenze create dal “repentino trasferimento” della gestione delle funzioni amministrative sul demanio marittimo con finalità turistiche, ricettive e ricreative. Conseguenze che stanno creando, giorno dopo giorno, molte difficoltà a tutta l’ imprenditoria turistica, annose situazioni più volte rappresentate negli incontri avvenuti in precedenza, prova ne è tutta la documentazione intercorsa negli anni.
Si è passati in pochissimi anni, dalla gestione dell’Autorità Marittima Guardia Costiera, alla Regione Calabria dapprima e, successivamente ai Comuni, passando da un unico interlocutore a 5 per finire alle attuali 110 amministrazioni comunali rivierasche. Ciò che ha rappresentato il Presidente di Assobalneari Vito Marra ,come già evidenziato nel tavolo tecnico regionale, al Delegato Anci è “l’inadempienza” da parte degli stessi Comuni nella pianificazione costiera regionale, cioè il 90% dei comuni non ha redatto il cosiddetto “Piano comunale delle spiagge” provocando, senza alcun dubbio, un gravissimo danno allo sviluppo turistico della nostra regione, un significativo danno erariale ma come detto prima, conseguenze negative nella crescita dell’imprenditoria turistica , un blocco dell’occupazione nel settore da moltissimi anni, un danno alle imprese dell’indotto, favorendo ed agevolando invece un forte abusivismo costiero in spregio alla collettività, una miriade di contenziosi.
Da Assobalneari Calabria ancora una denuncia alla Regione – Assessorato Urbanistica: Si provveda al Commissariamento dei Comuni inadempienti, così come avvenuto per alcuni, senza differenza. La norma in materia è ben precisa è la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Presto richiederemo l’intervento della Magistratura e assieme agli organi giudiziari faremo conoscere a tutti i motivi di una mancata pianificazione costiera.
Sono state anche rappresentate ulteriori problematiche che bisognerebbe risolvere in tempi brevi quali tutela dell’ambiente costiero, depurazione, inquinamento, erosione costiera e snellimento della burocrazia, tematiche che stanno incidendo negativamente sulla crescita e sviluppo del comparto.Si deve programmare e pianificare il comparto Turistico dal mese di settembre a maggio e non in piena stagione estiva, così come avviene nelle maggior parte di altre regioni bagnate da mare - aggiunge con tanta rabbia – Vito Marra – che da tantissimi anni ripete all’Amministratore o Assessore di turno, e proprio da questa stagione non saremo più disponibili a presenziare a nessuna convocazione a riguardo, interverremo solo ed esclusivamente a difesa e a tutela degli interessi della categoria imprenditoriale, stanca delle solite promesse ma forte nell’affrontare questa ulteriore stagione anche a denti stretti e pronta all’accoglienza della clientela.
Ambedue i Vice Prefetti, delegati dal dott. Piscitelli, prendendo atto di quanto rappresentato dai vertici di Assobalneari Calabria, hanno garantito un significativo e sostanziale intervento dell’Organo di Governo più rappresentativo, ritenendo opportuno attivarsi in tempi ristretti sulle annose vicende rappresentate , considerando anche che si è in piena stagione turistica balneare con le solite difficoltà, se non peggiori come evidenziate e comparse da parecchio tempo nelle varie testate giornalistiche.
A conclusione il Presidente Vito Marra, nello spirito collaborativo e costruttivo che ci ha sempre contraddistinto nei rapporti costanti e da decenni con i ns. interlocutori, afferma: necessaria, con estrema urgenza, una stretta sinergia e concertazione ,come sempre detto, tra i vari soggetti interessati del comparto in questione, convocando dei Tavoli Permanenti di Settore con i Sindaci ed i tanti Commissari prefettizi dei Comuni costieri , al fine di poter già da subito mettere in atto le risoluzione più opportune sulle tematiche e problematiche prioritarie che stanno pregiudicando il corretto e legittimo proseguimento di tutte le attività imprenditoriali del settore, rappresentate da oramai troppi anni da Assobalneari Calabria. Non daremo più ascolto alle solite promesse rimaste sempre tali , nell’assoluta mancanza di rispetto ed attenzione ad una categoria imprenditoriale di riconosciuta e grande importanza nel sistema economico della nostra splendida Regione.
Gli Organi rappresentativi del Governo presenti e coordinatori del tavolo richiesto da Assobalneari Calabria sulla base del confronto avuto con le Amministrazioni regionali e provinciali ha prodotto verbale e tratto le proprie determinazioni, richiedendo alle stesse un pronto e decisivo intervento a supporto dell’imprenditoria del settore e dell’indotto. Assobalneari Calabria aderente al sistema nazionale di Federbalneari – Confimprese Italia ringrazia S.E. il Prefetto e le Delegate Prefettizie per l’attenzione dimostrata all’intera categoria imprenditoriale turistica.