Turismo, Regione: firmato accordo per sviluppo costa ionica
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha sottoscritto a Cosenza, presso la sede della Camera di Commercio, insieme ai rappresentanti delle Regioni Basilicata e Puglia, un protocollo d’intesa interregionale per lo “sviluppo del turismo della costa ionica”. Le tre Regioni, si legge nel protocollo, esprimono la comune consapevolezza delle potenzialità del territorio lungo l’arco jonico del Mezzogiorno, con eventuale estensione alle aree dell’immediato entroterra, concordando sulla necessità di superare gli approcci frammentati che hanno caratterizzato le politiche di promozione e sostegno al settore turistico.
Le finalità dell’intesa sono rivolte a promuovere lo sviluppo turistico dell’area costiera prospiciente il litorale jonico con il relativo entroterra ed aree limitrofe; diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica attraverso una strategia complessiva, condivisa ed integrata, di valorizzazione dell’offerta turistica balneare e diportistica; avviare la costituzione di un sistema che punti alla valorizzazione ambientale, culturale e turistica fuori dai confini nazionali; promuovere reti di scambio e cooperazione tra territorio e destinazioni con caratteristiche turistiche comuni; promuovere e sostenere la costituzione di una Rete interregionale di offerta capace di assumere la dimensione di “prodotto turistico”; promuovere l’uso delle tecnologie web e delle applicazioni softwere; promuovere lo sviluppo di centrali di servizi innovativi e di qualità, sia alle imprese turistiche che alla domanda turistica.
La durata del protocollo è stabilita fino al 31/12/2020. Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche il DG del Dipartimento Turismo della Regione Pasquale Anastasi. “Regioni che sottoscrivono un tale accordo – ha dichiarato il Presidente della Regione Scopelliti - e che guardano ad una sinergia comune è la dimostrazione che la capacità di fare rete nei nostri territori può evitare l’isolamento del Mezzogiorno. Il fatto che ci sia una cabina di regia può stimolare le giuste scelte per il futuro del comparto turistico”.