Crotone, lettera aperta al ministro all’integrazione dell’assessore Capocasale

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"Siamo pronti ad accogliere il ministro Cecile Kyenge a " braccia aperte". Ricevere la visita di un Ministro della Repubblica è sempre un fatto eccezionale per una provincia come la nostra. Ma avere in questo territorio la titolare del Dicastero all’Integrazione non può che assumere un valore simbolico importantissimo". E' quantto scrive l'assessore provinciale Giovanni Capocasale.

"Crotone e il Crotonese - continua la nota - hanno iniziato ormai da un po’ di tempo un percorso di integrazione vero, fronteggiando quell’emergenza che negli anni si dovrebbe trasformare in risorsa. Sempre più immigrati a bordo di mezzi di fortuna raggiungono le nostre coste, mete di sogni e di speranze. La provincia tutta si è trovata davanti ad un fenomeno nuovo che soprattutto nel primissimo periodo ha presentato diverse criticità. Ma nel tempo questo si è dimostrato un territorio di accoglienza, muovendo anche i primi passi verso la cultura dell’integrazione. La presenza del centro di accoglienza Sant’Anna e il lavoro della Misericordia di Isola Capo Rizzuto ma anche le associazioni di volontariato che lavorano in maniera incessante ne sono la dimostrazione. Viaggiano a velocità ridotta invece quei Comuni che ancora non hanno affrontato la questione in maniera seria, senza programmazione e non offrono ai migranti la possibilità di formarsi per un lavoro che sia un’alternativa reale a quelli che attualmente svolgono e che minano la loro stessa dignità. Ricevere il ministro Kyenge è un onore vero e nella nostra provincia troverà sempre le porte aperte, ma questa è anche un’occasione per chiederLe vicinanza ed un sostegno concreto del suo Governo ad un territorio che si è trasformato in troppo poco tempo da popolo di emigrati a Provincia dell’accoglienza. Un sostegno reale, in termini economici, di risorse umane e Forze dell’ordine, che benché sottodimensionato, già compiono un lavoro straordinario. Inoltre a pochissimi metri proprio dal Centro d’accoglienza di Sant’Anna è presente il nostro aeroporto, che stenta a decollare e avrebbe bisogno di una spinta decisiva del Governo. Cosi come quelle infrastrutture che penalizzano una provincia bellissima ma quasi impossibile da raggiungere. In questi anni - conclude Capocasale - non ci siamo mai tirati indietro, dimostrandoci gente generosa e pronta a fare la nostra parte. Ma adesso gradiremmo risposte celeri e concrete, a chiederle sono soprattutto i cittadini che rappresentiamo".