Forza nuova contraria alla visita del ministro Kyenge a Crotone
"Forza Nuova è nettamente contraria alla visita della Kyenge prevista per il 21 agosto, per molti motivi che esponiamo. Il primo è di carattere prettamente locale e riguarda la sfera cittadina, ci sembra un paradosso che nella Crotone del clamoroso disastro ambientale, un ministro come Orlando chiamato sul territorio ci regala un umiliante “bidone”, ma così non è per un altro ministro senza portafoglio e con tematiche aliene alle problematiche dei crotonesi, l'ennesimo bluff per distrarre Crotone, architettato dalla classe politica locale e nazionale". E' quanto scrive in una nota Fn regionale.
"Poi - continua la nota - esiste una questione nazionale ed alcune sfumature del personaggio Kyenge, che sfuggono evidentemente a chi sta montando questa sceneggiata (qualcuno ha parlato di spot elettorale), mi riferisco alla questione di fondo portata avanti dalla Kyenge e dai suoi amici della lobby immigrazionista, che hanno uno scopo ben preciso, arrivare allo smantellamento dello “ius sanguinis” a favore dello “ius soli”, e le apparentemente romantiche consegne degli attestati di cittadinanza ai bambini stranieri, divengono così perfette occasioni di becera ed interessata propaganda buonista. Se dovesse passare lo “ius soli” l'Italia e tutti gli avamposti del problema immigrazione, come Crotone vista la presenza del Cara, diverrebbero la “sala da parto” dell'Africa, portando alla conseguente chiusura delle frontiere da parte delle altre nazioni nord europee ancorate saldamente allo Ius Sangunis e già sofferenti (giustamente) alla convenzione di Schengen, lasciando in quello sciagurato caso l'Italia sola in balia di milioni di individui allogeni ed in una emergenza che non riusciremmo a fronteggiare, portando il Bel Paese alla stregua di una immensa banlieue francese, ricordiamo che già la Danimarca ha chiuso le frontiere e limitato il trattato di Schengen nell'eventualità, e così sarà per tutti gli altri membri dell'UE, che hanno tutta altra direzione sulle politiche d'integrazione, infatti dopo un fallimentare tentativo di Ius Soli, la civile ed accogliente Inghilterra è tornato allo Ius Sanguinis. Forza Nuova invita tutti a riflettere su cosa c'è dietro queste manifestazioni di “bontà caramellata”, quali le logiche politiche e quali le mire dei poteri forti, bisogna riflettere ed avere il coraggio di dire uno scomodo no, noi siamo nettamente convinti suffragati dal fallimento della società multietnica ovunque, da Parigi a Detroit, che l'Italia sognata dalla Kyenge & co. diverrà una Italia fallita, chiusa nei ghetti razziali e dilaniata dagli scontri etnici. In fine la nostra j'accuse è rivolta anche contro le politiche spicciole di preferenza sociale degli immigrati, molte volte dalla Kyenge e dalla collega Boldrini (che hanno ricevuto querele in tal senso) si è sentito pronunciare accuse contro gli italiani e minacce di preferenza su case popolari e lavori statali per gli immigrati, ci chiediamo se questo non è razzismo? Se non deve essere perseguito con la legge Mancino? Forza Nuova si sente vittima del razzismo anti-italiano, e non lascerà passare la Kyenge senza "polemiche"; convinti - conclude Fn - che la stragrande maggioranza silente è contraria alle politiche pro-immigrazione, infatti come annunciato con comunicato, a pochi giorni dalla pubblicazione della nostra petizione on-line per chiedere lo scioglimento del Ministero dell'Integrazione, sono state raccolte centinaia di firme molte delle quali calabresi e crotonesi".