Magorno (Pd) plaude all’iniziativa del sindaco di Sant’Agata D’Esaro
"Ritengo che chi è chiamato ad amministrare una comunità, debba essere dotato di una “visione” ampia delle cose ed avere il coraggio sufficiente per agire ed affermare le proprie idee, sempre nell’interesse esclusivo della collettività e della sua crescita. E’ una dote che riconosco pienamente al giovane Sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Luca Branda, a cui va il mio plauso per le iniziative prese nel comune da lui guidato a cominciare dalla Cittadinanza Onoraria conferita al Sindaco di Lamezia Gianni Speranza e dall’intitolazione di due vie ad Aldo Moro ed Enrico Berlinguer". E' quanto scrive in una nota il deputato del Pd, Ernesto Magorno. "Iniziative - continua la nota - alle quali ho avuto modo, con grande piacere, di partecipare come ospite. La cittadinanza onoraria a Speranza, in un storico così delicato, nel quale l’affermazione del valore della legalità deve essere un obiettivo prioritario per tutti, ha una chiara e forte valenza nella direzione di volere dare un riconoscimento ad una personalità che con la sua storia politica ha rappresentato e rappresenta il modello di sindaco che, con il suo agire politico e amministrativo e le sue battaglie culturali, testimonia quotidianamente la presenza di uno Stato che rifiuta ogni inquinamento mafioso e criminale. Una iniziativa che, oltretutto, rientra in un percorso per la legalità intrapreso dall'Amministrazione Comunale di Sant’Agata d’Esaro e si aggiungono ad altre, come l'adesione del Comune alla mozione dell'ANCI Giovane sulla costituzione di parte civile in eventuali processi contro la mafia, l'intitolazione di una piazza al Generale Dalla Chiesa e diversi incontri e iniziative con i ragazzi delle scuole. Per questo impegno Luca Branda, infatti, è stato citato tra i 35 giovani sindaci e amministratori di tutta Italia portati ad esempio nel libro "L'Italia cambiata dai ragazzini" di Giacomo D'Arrigo presentato di recente a Roma dal Ministro Delrio. Penso che ogni attestazione nei confronti dei sindaci, pur esclusivamente simbolica, è importante per il ruolo che svolgono in un contesto storico, lo ripeto, nel quale i bisogni dei cittadini sono più gravi e stringenti e richiedono un impegno, in alcuni casi, straordinario. Ha fatto bene quindi Luca Branda a conferire la Cittadinanza Onoraria, motivata oltremodo dai sentimenti di amicizia e dalla vicinanza che il Primo Cittadino di Lamezia ha assicurato alla comunità di Sant’Agata in momenti delicati della sua storia. Così come credo sia stato un gesto particolarmente significativo la denominazione di una piazza e di una via rispettivamente ad Aldo Moro ed Enrico Berlinguer. Una decisione che omaggia due figure di straordinaria levatura morale, e politica, che per la loro storia, pur da posizioni distanti, hanno saputo incarnare, tra le altre cose, la capacità di dialogo tra tradizioni e culture politiche differenti ma capaci di unirsi nell’interesse dell’Italia. Due uomini politici, il cui ricordo, proprio per questo, deve essere istituzionalizzato nei prossimi anni, anche attraverso iniziative simboliche, perché venga tramandato alle nuove generazioni e comunque all’intera memoria collettiva. Non posso che - conclude Magorno - complimentarmi con Luca Branda che riesce ad unire la capacità di essere un giovane sindaco in grado di proporre ed attuare idee nuove per il futuro riuscendo, nel contempo, a guardare al passato senza eccessi nostalgici, ma con la giusta consapevolezza di saper trarre il meglio da ciò che la nostra storia ci ha offerto".