Provincia di Crotone, da Zurlo e Capocasale un augurio all’Fc

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“Alla vigilia dell’esordio casalingo con il Cesena intendiamo augurare un grande in bocca al lupo alla dirigenza rossoblù, al tecnico Massimo Drago ed a tutti gli atleti che, ne siamo certi, anche quest’anno ci regaleranno grandissime soddisfazioni”. E’ quanto scrivono il presidente della Provincia Stano Zurlo e l’assessore provinciale allo Sport Giovanni Capocasale.

“Da assessore al ramo, ma soprattutto da uomo di sport -rimarca Capocasale- non posso che essere grato al Crotone Calcio per questi anni brillanti in cui la squadra, patrimonio dell’intera provincia, ha reso orgogliosi noi crotonesi per i successi ottenuti sul campo. Ho voluto sentire telefonicamente a nome della Giunta e del Consiglio provinciale sia l’amministratore delegato Gianni Vrenna che il vicepresidente del sodalizio pitagorico, nonché numero due della Lega di Serie B Salvatore Gualtieri, per ribadire la nostra vicinanza alla squadra, simbolo della nostre positività ed orgoglio di tutta la comunità. E questo stesso orgoglio deve accompagnare tutti, soprattutto i tifosi. Anche perché non è affatto facile trovare una società gestita da un gruppo del luogo, con un tecnico ed il suo capitano nati e cresciuti nella nostra terra. I fratelli Vrenna, Massimo Drago e Antonio Galardo sono la testimonianza che è possibile emergere anche qui, nel crotonese e non a caso sono diventati un esempio concreto per i nostri giovani”. “Dieci anni di serie B per una realtà come la nostra -aggiunge il presidente della Provincia- non sono pochi. Ogni cittadino della provincia deve sentire come una seconda pelle i colori rossoblù addosso, stringersi attorno alla squadra ed alla dirigenza. Non entrando nel merito tecnico siamo certi che i tanti giovani arrivati di recente nella compagine contribuiranno a far crescere il progetto Crotone. La dirigenza in questi anni -concludono il presidente Zurlo e l’assessore Capocasale- non ha mai sbagliato un colpo e si è guadagnata con merito la fiducia sul campo, con i fatti”.