Da Saracena disubbidienza civile contro la Tares
La Tares è immorale, ogni nucleo familiare attivi una vera a propria disobbedienza civile contro questo Stato. Bisogna reagire duramente e con i fatti, facendo arrivare una grande "Vaffa" delle famiglie e delle società civile contro questo Governo nazionale "ladro", fatto ed ipotecato da inciuci quotidiani.
È il nuovo appello pubblico accorato lanciato ieri sera (mercoledì 4) dal sindaco Mario Albino Gagliardi nel salotto del Paese, in piazza Santo Lio, nel corso del consueto momento di confronto pubblico con la cittadinanza sulle principali questioni politiche ed amministrative che interessano la vivace comunità del Pollino.
L'ultima rata che la Tares prevede, 30 centesimi a metro quadrato, va direttamente allo Stato. Questo – ha spiegato il Sindaco – è un vero e proprio furto e siamo determinati a dire no allo Stato. È del tutto immorale. Non è giusto – ha continuato – pagare anche l'ennesimo balzello di un Governo fatto interamente di inciuci. Per questo motivo propongo la disobbedienza civile. Sono più che convinto che questa protesta è più che giustificata, perchè questa imposta è applicata male. Se è una tassa dei rifiuti – è andato avanti – bisognerebbe tenere conto di questi e non dei metri quadri. E, tenere conto soprattutto di chi produce meno. Semmai – ha concluso il Primo Cittadino – dovrebbe pagare di più un comune che non differenzia rispetto a chi lo fa.
Il Sindaco del Paese del Moscato Passito ha proposto ai cittadini, per evitare di aumentare la tassa di spettanza del comune, altre tipologie da differenziare.
"Più si aumenta il livello di qualità della differenziata e più facile è evitare di accrescere l'imposta. Questo per ciò che concerne le somme che si riverseranno nelle casse comunali.
Come mai si è arrivati a questo? perchè oltre ad essere aumentati i costi, adesso lo Stato chiede che tutta la spesa che il comune affronta debba essere addebitata interamente ai cittadini. Quindi si passerebbe dall'80% del 2012 al 100% di oggi.
Abbiamo dato indicazioni – ha chiosato Gagliardi – che se nei prossimi 4 mesi si migliora la raccolta differenziata noi faremo pagare quell'80% come l'anno precedente".