Salute: Novartis biocamp italia, scelti 30 giovani ricercatori
Oltre 1.600 domande pervenute per partecipare alla prima edizione del Novartis BioCamp Italia, esclusivo workshop dedicato alla ricerca biotecnologica e farmaceutica, in programma a Siena, dal 30 settembre al 2 ottobre, per favorire la creazione di una cultura comune di scambio e collaborazione tra l'università e l'industria. Le candidature Due sono calabresi. sono pervenute da tutt'Italia e da tutte le Università, con un picco dalla Lombardia (15 percento) e dalla Campania (14 percento).
"Abbiamo ricevuto candidature di ottimo livello e di straordinaria motivazione - commenta Rino Rappuoli, responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines and Diagnostics - sono lieto che Novartis offra la possibilità concreta a 30 giovani promesse di conoscere da vicino il mondo dell'industria biotech per superare sempre di piu' gli steccati tra accademia e industria". Ecco il profilo che emerge dai curriculum dei giovani selezionati: età media sotto i 30 anni, laurea a pieni voti, dottorato o specializzazione in corso o già completata, periodi di studio all'estero, ma forti radici nell'università italiana. Ampio numero di pubblicazioni scientifiche: i 30 prescelti totalizzano oltre 400 tra articoli, relazioni o poster a convegni. Tumori, patologie neurodegenerative, del metabolismo, HIV: sono questi alcuni esempi degli ambiti di ricerca nei quali sono attivi. È prevalente la componente delle giovani ricercatrici: circa due terzi dei futuri scienziati selezionati sono donne. La medesima proporzione si è riscontrata anche a livello delle candidature pervenute: delle oltre 1.600 candidature il 67 percento è di sesso femminile.
La provenienza dei giovani talenti è diffusa su tutto il territorio nazionale. ma alcune Università totalizzano un numero significativo di candidati prescelti: quattro dall'Università Federico II di Napoli, quattro dall'Università degli Studi di Milano, tre dall'Università La Sapienza di Roma, tre dall'Università di Siena. Il Biocamp nasce per favorire il confronto concreto su temi vitali per la crescita del nostro paese, quali la ricerca nell'ambito biotech, la collaborazione tra industria e Università, la creazione di start-up, i sistemi di finanziamento delle imprese biotech, tra le 30 giovani promesse e diversi esperti italiano ed internazionale. Saranno presenti non solo manager Novartis, ma anche diverse personalità del mondo accademico e imprenditoriale, quali, ad esempio, il Prof. Paolo Gasparini, genetista dell'Università di Trieste, Ilaria Capua, deputato e virologa di fama mondiale, Angelo Riccaboni, rettore dell'Università di Siena, Umberto Guidoni, astronauta e divulgatore scientifico, Lorenzo Tallarigo e Marina del Bue, manager di realtà biotech italiane di successo. (AGI)