Sud: Letta, può essere non il freno ma la marcia del Paese

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"Da qui voglio dare un messaggio al Paese sul tema del Mezzogiorno". È la premessa del premier, Enrico Letta, nel suo intervento alla Fiera del Levante di Bari. Il presidente del Consiglio parla del sud: "Non riusciamo a recuperare uno spirito coeso, dobbiamo - dice il premier - liberarci dalla sindrome dalla struzzo, togliere la testa dalla sabbia, dire la verità, non nascondiamoci dietro gli alibi, non servono annunci choc o ricette miracolistiche, uomini della provvidenza, ma normalità".

Letta fa dei riferimento al passato e alle promesse fatte da chi lo ha preceduto: "Il cambiamento che non arriva mai è quello che fa più male, nessuno ha la bacchetta magica. Il futuro - osserva il premier - passa in primo luogo attraverso una costruzione europea per una nuova dimensione mediterranea".

"Il sud - sottolinea Letta - può essere non il freno del Paese, ma la marcia: i ragazzi chiedono strada, non per sorpassare con sentimento di rivalsa i più vecchi, ma per costruire". Letta parla del diritto allo studio, degli investimenti operati dal governo in tema della scuola e rimarca come il Sud debba sfruttare soprattutto la "cultura e il turismo, la cultura e la formazione". (AGI)