Droga: spaccio vicino scuola, tre arresti a Cosenza

Cosenza Cronaca

Tre persone sono state arrestate dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini avrebbero consentito di accertare diversi episodi di cessione di sostanze stupefacente, in particolare marijuana ed hashish, nei pressi di un Liceo Scientifico di Cosenza, che avrebbero interessato anche dei minorenni. Gli arrestati sono Pasquale Massarini, di 21 anni; Alessandro Iaconetti di 20, già noto agli inquirenti; Danilo Turboli di 19, anch'egli già noto alla Polizia.

L'attività investigativa, supportata da intercettazioni e servizi di appostamento, avrebbe consentito di definire ruoli e responsabilità a carico degli indagati. I tre, rintracciati nelle rispettive abitazioni, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale della città.

Ulteriori dettagli dell'operazione saranno resi noti alle 11, dal Dirigente della Squadra Mobile, nel corso di una conferenza stampa. (AGI)

h17.59 | Secondo quanto riferito dagli inquirenti in conferenza stampa, i tre ventenni arrestati oggi dalla polizia si aggiravano intorno al Liceo Scientifico "G.B. Scorza" di Cosenza, in via Popilia. E spesso minacciavano i giovani che non pagavano in tempo la marijuana che veniva loro ceduta. Il particolare è stato rivelato da Antonio Miglietta, che guida la squadra mobile della Questura di Cosenza. A far scoprire il traffico è stata una docente, che si era accorta di un busta sospetta che usciva dallo zaino di uno studente. La docente l'ha presa e l'ha fatta analizzare, scoprendo che conteneva proprio marijuana. Dopo aver ricevuto la denuncia, gli agenti hanno piazzato delle telecamere e hanno pedinato i sospetti, raccogliendo le prove dello spaccio. (AGI)

h17.59 | Secondo quanto riferito dagli inquirenti in conferenza stampa, i tre ventenni arrestati oggi dalla polizia si aggiravano intorno al Liceo Scientifico "G.B. Scorza" di Cosenza, in via Popilia. E spesso minacciavano i giovani che non pagavano in tempo la marijuana che veniva loro ceduta. Il particolare è stato rivelato da Antonio Miglietta, che guida la squadra mobile della Questura di Cosenza. A far scoprire il traffico è stata una docente, che si era accorta di un busta sospetta che usciva dallo zaino di uno studente. La docente l'ha presa e l'ha fatta analizzare, scoprendo che conteneva proprio marijuana. Dopo aver ricevuto la denuncia, gli agenti hanno piazzato delle telecamere e hanno pedinato i sospetti, raccogliendo le prove dello spaccio. (AGI)