Torneo delle Regioni 2013: premiati i ragazzi più in “gamba”
Quando lo studio non toglie tempo allo sport ma ne esalta la passione e il talento. Sport e studio sono un sodalizio vincente nella formazione di giovani, futuri campioni nel calcio e nella vita. Come Fabrizio Tucci Ciarlo, classe 1996, di Montalto (CS), della società sportiva Marca di Cosenza, categoria allievi, e Giorgio Lionetti, classe 1998, di Siderno (RC), della scuola calcio C.S.P.R. di Riace, categoria giovanissimi.
Entrambi, grazie alle loro capacità sportive, sono stati selezionati per la formazione delle squadre rappresentative partecipanti, per la Calabria, alla 52esima edizione del Torneo delle Regioni, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Giuco Calcio e svoltosi in Sardegna nel marzo scorso. Ed entrambi, studenti di liceo scientifico, ce l'hanno messa tutta anche nello studio, raggiungendo ottimi risultati nell'anno scolastico 2012/2013 e, per questo, riuscendo a distinguersi fra tutti i loro compagni di squadra.
Il loro impegno, non solo nello sport, ma soprattutto sui libri, non poteva non essere premiato da Saverio Mirarchi, Presidente del Comitato Regionale Calabria Lega Nazionale Dilettanti., e da Piero Lo Guzzo, Coordinatore Federale Regione Calabria Settore Giovanile e Scolastico, dopo avere visionato le pagelle dei giovani giocatori e avere constatato una media scolastica che ha sfiorato il nove.
Nel pomeriggio di mercoledì scorso, nella sede del Comitato Regionale L.N.D., i due ragazzi (Lionetti, assente per motivi di salute, è stato rappresentato dalla madre Laura Pantaleo), tra gli applausi di tutti i delegati provinciali e zonali L.N.D. e l'incoraggiamento di Mirarchi e Lo Guzzo, hanno ricevuto in dono un borsone pieno di gadget della F.I.G.C., con grande soddisfazione dei familiari presenti.
“La decisione, giunta dopo qualche anno di sospensione del “Premio ragazzi in … gamba”, di dare un riconoscimento (simbolico) – ha affermato Lo Guzzo - ai ragazzi che, fra quelli partecipanti al Torneo delle Regioni 2013 nelle categorie allievi e giovanissimi, si sono distinti nello studio, è nata per sottolineare il forte e determinante supporto che la scuola e lo sport hanno dato alla costruzione della nostra società civile, libera e democratica.
Il riconoscimento vuole indurre i giovani – ha continuato - a fare propri i valori umani e sociali, attraverso l'indispensabile impegno dello studio, integrato con la pratica sportiva, per riconquistare anche quella speranza che sembra smarrita, ma che resta sempre l'elemento fondamentale perché i ragazzi possano esprimersi al meglio delle loro molteplici potenzialità per l'edificazione di una società civile più attenta alle esigenze dei meno fortunati ”.
Un premio, dunque, simbolico per incentivare i giovani talentuosi a coltivare la loro grande passione calcistica senza dimenticare mai l'importanza del ruolo dello studio e della cultura nella vita di ciascuno. Una vita che li chiama a diventare prima che grandi campioni, grandi uomini.