Canapa indiana: un’altra piantagione illegale sequestrata nella Locride
Una piantagione composta da 15 piante riconducibili alla famiglia della “cannabis sativa”, alte oltre 3 metri, è stata individuata e sequestrata dai finanzieri della sezione operativa navale di Roccella Ionica, Reggio Calabria.
Al termine di una ricognizione, con l’aiuto di un elicottero del reparto di Lamezia Terme, i finanzieri - sorvolando contrada Rosi nell’agro del comune di Caulonia - hanno individuato nella fitta boscaglia la presenza sospetta di alcuni tubi per l’irrigazione scoprendo così un terrazzamento che si estendeva su di un terreno demaniale e lungo un costone assai scosceso, ben occultata dalla fitta vegetazione, la coltura di canapa indiana composta dalle 15 piante oramai pronte per la raccolta. Le stesse erano abilmente mimetizzate “a macchia di leopardo” da altri arbusti. Lo stupefacente, immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 130 mila euro, almeno secondo gli attuali prezzi di mercato.
I militari, nel fine settimana, sono stati impegnati nella ricerca di piantagioni illecite di canapa indiana sul territorio calabrese che ben si presta a tale tipo di coltivazione. Le ricerche al suolo da parte delle pattuglie delle fiamme gialle, inoltre, sono state rese difficoltose dalla tipologia del terreno impervio e scosceso e dalla impenetrabile vegetazione presente. Sono in corso approfondite indagini per individuare le persone coinvolte.