Istituire un “tavolo di coordinamento territoriale d’area vasta” Crotone-Sibari
In merito alle ultime riflessioni, apparse sulla stampa, dell’Assessore regionale Alfonso Dattolo con delega all’Urbanistica e governo del territorio, la Camera di Commercio di Crotone accoglie con molto interesse l’idea strategica di legare le aree di Crotone e Sibari in un sistema integrato che unisce idealmente due territori con caratteristiche omogenee per storia e cultura, oltre che per continuità territoriale.
Appare sintomatico che l’Assessore abbia, nel suo articolo, colto la criticità più evidente che è quella di non avere saputo legare i vari interventi in una cornice programmatoria tale da rappresentare lo sviluppo delle aree del crotonese e della sibaritide.
La visione di un’area vasta ben definita potrebbe mettere a sistema, non solo per contiguità e omogeneità, due territori ma darebbe, al partenariato economico- ociale, la possibilità di rappresentare la propria idea di sviluppo, in modo congiunto, basata quindi sulla domanda e non sull’offerta.
Questo nuovo approccio, a nostro avviso, si allinea con il ruolo che le Camere di Commercio svolgono, nell’ambito dell’ area territoriale di competenza, come enti funzionali di supporto e promozione degli interessi generali delle imprese; spesso questo ruolo viene mortificato dalla generale confusione che, in qualche caso, mette in competizione imprese e territori che potrebbero, se accompagnate in processi di condivisione partecipata, lavorare insieme e costituire quella massa critica essenziale per competere nel mercato globale.
Il territorio è una risorsa complessa, in continua trasformazione, ma è uno, non è settorializzabile se è vero come è vero che:
La competitività è data dall'armonica combinazione della pluralità di risorse che un territorio è in grado di offrire: il Paesaggio, i Beni Culturali, i prodotti tipici agricoli e artigianali, le produzioni industriali, il capitale umano, Elementi che lo rendono unico e tipico;
l'attrattività è data dalla qualità dei servizi: Pubblica Amministrazione, trasporti, sanità, istruzione, dalla sicurezza sociale. Fattori che rendono il territorio godibile e fruibile, innanzitutto per i cittadini residenti.
Per queste ragioni l'Unione Europea investe da anni sullo sviluppo integrato, perché non basta disporre di eccellenze naturali, produttive, umane e strumentali, ma è necessario metterle a sistema.
E' la qualità del contesto territoriale che permette alle risorse territoriali di emergere, di crescere e di proiettarsi nelle reti lunghe della economia e della società globale.
Restando con convinzione fedeli a questa idea di sviluppo la Camera di Commercio di Crotone plaude a questa iniziativa, anzi propone di attivare nell’immediato un “tavolo di coordinamento territoriale d’area vasta” come luogo di confronto Istituzionale, dove cominciare a costruire quell’idea di sviluppo che si vuole e che si è capaci di sostenere.
La macchina si costruisce sui “luoghi”, città e territori devono essere funzionali alla crescita e al benessere dei cittadini e delle imprese che in essi nascono, vivono e che dobbiamo aiutare a crescere in termini di innovazione, di servizi e di formazione.