Circolo di Catanzaro, l’anno sociale inaugura con il regista Mimmo Calopresti

Catanzaro Attualità

Il Circolo Cittadino di Catanzaro apre il suo anno sociale con un grande evento che segna l'avvio di un nuovo percorso culturale.

Domani, venerdì 11 ottobre, alle ore 17.30, presso la sede di Via XX Settembre, sarà proiettato il film “Preferisco il rumore del mare” del noto regista calabrese Mimmo Calopresti.

Alla proiezione seguirà un dibattito, moderato dal giornalista e scrittore Filippo Veltri, al quale interverrà il regista.

Sarà presente anche Piero Mascitti della Fondazione Rotella, grande amico di Calopresti e produttore di alcune sue pellicole.

La rassegna cinematografica, ideata dal Consiglio Direttivo del Circolo e curata dal dott. Franco Matano, è solo una delle tante iniziative in programma per la stagione 2013/2014.

Il Circolo di Catanzaro, guidato dalla dott.ssa Paola Gualtieri, primo presidente donna della storia del Circolo, nasce nel 1871 e oggi rappresenta la più antica istituzione laica ininterrottamente presente nella città di Catanzaro.

Mimmo Calopresti è nato a Polistena (RC) nel 1955. E’ regista, sceneggiatore ed attore cinematografico.

Nel 1985 realizza il video A proposito di sbavature che vince il primo premio al Festival Cinema Giovani di Torino. In seguito firma diversi documentari e cortometraggi, fra cui Fratelli minori (1987), Ripresi (1987) e Alla Fiat era così (1990).

All'inizio degli anni novanta inizia la sua collaborazione con la Rai, per la quale realizza Paolo ha un lavoro (1991) e Paco e Francesca (1992)

L'esordio cinematografico avviene nel 1995 con La seconda volta, interpreti Valeria Bruni Tedeschi, Marina Confalone e Nanni Moretti. La sceneggiatura si aggiudica il Premio Solinas e la pellicola viene presentato nella Sezione Ufficiale del Festival di Cannes.

Nel 1998 realizza La parola amore esiste, con Valeria Bruni Tedeschi, Marina Confalone, Fabrizio Bentivoglio, Massimo Bonetti e Gerard Depardieu. Il film vince il Nastro d'Argento come Miglior Soggetto Originale.

Nel 1999 firma il documentario per la TV Tutto era Fiat, seguito da Preferisco il rumore del mare (2000).

Nel 2001 fa parte della giuria del Festival di Cannes e nello stesso anno partecipa al documentario Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti. Negli anni successivi si cimenta anche come attore in: Le parole di mio padre (2002) di Francesca Comencini, tratto dal romanzo di Italo Svevo La coscienza di Zeno, La felicità non costa niente (2003) e nell'opera prima da regista di Valeria Bruni Tedeschi, E' più facile per un cammello....

Nel 2006 firma il suo ultimo documentario Volevo solo vivere che affronta il tema dell'Olocausto. Nel 2007 dirige L'abbuffata, di cui cura anche il soggetto.

Nel 2008, alla Mostra del Cinema di Venezia, presenta il documentario La fabbrica dei tedeschi, sull'incidente di Torino alla fabbrica Thyssen Krupp.

Nel 2009 presenta il documentario La maglietta rossa, dedicato alla finale di Coppa Davis del 1976, e all'acceso clima di polemiche, che stava per spingere la squadra italiana a boicottare il match a Santiago del Cile.

Nel 2010 collabora alla sceneggiatura del nuovo film di Mario Monicelli, La nuova armata Brancaleone.

Al Festival del Cinema di Venezia 2013 presiede la giuria del Green Drop Award, il premio dedicato ai film ambientali.

Nel 2013 pubblica il suo primo libro, autobiografico, Io e l’Avvocato edizione Mondadori.