La scuola calabrese partecipa a “Smart education & technology days”
Si è svolta dal 9 all’11 ottobre a Napoli, presso Città della Scienza, la Convention Nazionale dedicata al mondo della scuola “Smart Education & Technology days”. La tre giorni ricca di conferenze, seminari e workshop, ha facilitato lo scambio delle buone pratiche nonché le novità del panorama delle tecnologie didattiche, vista la partecipazione di aziende e associazioni che forniscono servizi e prodotti per la formazione e per le scuole con risoluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Diverse le tematiche affrontate: la dimensione europea dell’educazione, le opportunità di innovazione metodologica facilitate dal piano nazionale di scuola digitale e le azioni volte a promuovere l’inclusione sociale.
La manifestazione ha affrontato numerosi temi e ha visto la partecipazione di molte Scuole calabresi che, in sintonia con le tematiche proposte dall’USR Calabria, nella sezione “La parola alle scuole”, hanno presentato le buone pratiche attuate in classe, distinguendosi per la giusta coniugazione tra innovazione didattico-metodologica e utilizzo degli strumenti digitali e multimediali. Nello specifico, nella giornata del 9 ottobre 2013, hanno partecipato per l’ Evento formativo on the road, l’I.C. di Fuscaldo con “Il centro storico di Fuscaldo”, il Liceo scientifico di San Giovanni in Fiore con “Dantes et Ioachim Florensis”, l’IIS Pezzullo di Cosenza con “In viaggio nella storia”, il Liceo scientifico “Metastasio”di Scalea con “Regoliamoci”, l’I.C. di Soveria Mannelli con “Storia di uno spot”, l’IIS Guarasci di Rogliano, l’IC di Praia a Mare con “Colours 45”, il Liceo Rechichi di Polistena con “La visita del Principe Umberto II a Polistena”, la Scuola sec. I grado di Polia con “Laboratorio Lettura”.
“La partecipazione qualificata delle Scuole calabresi ad un evento così importante – ha dichiarato il Direttore generale dell’USR Calabria Francesco Mercurio – raggiunge due obiettivi tra loro correlati, elevare la qualità dell’approccio didattico-metodologico all’insegnamento dei docenti e migliorare i livelli di apprendimento per i discenti”.