Cosenza: conclusa con successo la tre giorni di “giallo”
Tre giorni in compagnia di autori, scrittori e interpreti televisivi del giallo e del noir; importante risposta di pubblico e buone aspettative confermate.
Si chiude con questo lusinghiero bilancio la seconda edizione del Festival del Giallo, rassegna letteraria organizzata dalla Provincia di Cosenza e dal suo assessorato alla Cultura che ha permesso ai tanti cosentini che hanno partecipato ai numerosi eventi in cartellone di ascoltare le testimonianze dirette di professionisti del genere di fama internazionale.
Ieri in mattinata, nella Sala degli Specchi del Palazzo di Piazza XV marzo, interessante lectio su fumetto e graphic novel, tenuta da Marco Soldi, disegnatore Bonelli e copertinista di “Julia”, e Sebastiano Vilella, autore di “Requiem per due c... – Italo Grimaldi commissario”.
Nel pomeriggio, Margherita Oggero e Patrizia Debicke van der Noot, “signore in giallo” e protagoniste di qualità delle tre giornate del festival, hanno conversato con il direttore artistico Cristina Marra dei loro ultimi romanzi rivelando la prima il ritorno alle indagini da parte della professoressa Camilla Baudino in “Un colpo all’altezza del cuore”, la madrina del Festival, invece, introducendo nelle atmosfere storiche tinte di mistero ne “La Sentinella del Papa”.
A seguire, focus sul tema dei “crimini italiani” condotto dal giornalista Arcangelo Badolati, a cui hanno partecipato gli scrittori Fabio Sanvitale e Vito Bruschini. Marco Piva del blog “Corpi Freddi”, invece, ha intervistato Pierluigi Porazzi, autore del romanzo “Nemmeno il tempo di sognare”. Chiusura, in serata, con uno degli ospiti più attesi: Cesare Bocci, alias “Mimì Augello”, nella serie televisiva “Montalbano”, conduttore e coautore della trasmissione in onda su Rai3 “Il giallo e il nero”.
“Abbiamo lavorato molto- sintetizza al termine delle tre intense giornate l’assessore Maria Francesca Corigliano- per la buona riuscita della rassegna per dare seguito al successo dello scorso anno e il bilancio dell’edizione 2013 non può che essere positivo. Il Festival del Giallo è un evento che piace al pubblico e attira l’attenzione dei media nazionali e delle case editrici più importanti del panorama letterario nazionale. Investire su eventi culturali di qualità risponde alla politica che, come assessorato alla cultura, da anni portiamo avanti. Sono convinta che questa iniziativa possa diventare, nel tempo, qualcosa di sempre più interessante per il nostro territorio».
Cristina Marra, direttore artistico della kermesse, ha voluto ringraziare “tutti gli artisti e gli scrittori che hanno dato lustro a una tre giorni intensa e ricca di momenti speciali. Un pensiero particolare, poi, è per i tanti studenti e appassionati del più misterioso dei generi letterari che, in questi giorni, hanno partecipato alla seconda edizione del Festival del Giallo di Cosenza. “
Ultima sottolineatura va al grande successo di pubblico per “Il mio nome è Julia”, mostra sull’affascinante criminologa, protagonista della serie a fumetti “Sergio Bonelli” e per l’antologia, omaggio del Festival, “Animali Noir” curata da Cristina Marra e con il contributo di diversi autori presenti nella tre giorni, letteralmente andata a ruba.