Sport, Manna: da regolamentare utilizzo palestre scolastiche comunali
Per cercare di dare risposta alla richiesta di spazi proveniente dell’associazionismo sportivo amatoriale, superiore a quanto la città può offrire in termini di impianti, l’assessore all’impiantistica sportiva del Comune di Cosenza Carmine Manna ha incontrato nei giorni scorsi, recandosi personalmente nelle scuole, i dirigenti degli istituti comprensivi cittadini (fatta eccezione per l’istituto Spirito Santo, che non ha dato disponibilità all’incontro) ed il dirigente del Telesio, responsabile anche del Convitto, per chiedere loro di ‘aprire’ le palestre scolastiche alle suddette associazioni in giorni e ore in cui le stesse non sono coinvolte in progetti interni alle scuole.
“Con grande fiducia, e nel rispetto dell’autonomia scolastica, ho approcciato i dirigenti – racconta Carmine Manna – convinto che, aldilà del richiamo alle norme nazionali che già disciplinano con chiarezza la materia, avremmo comunque parlato la stessa lingua, in quanto istituzioni indirizzate alla realizzazione dell’interesse collettivo e con l’obiettivo comune di promuovere quanto di più sano e di più educativo avviene sul territorio.
Fatta eccezione per due dirigenti – prosegue Manna – che non posso fare a meno di citare e ringraziare, Marina Del Sordo e Patrizia Passarelli, ho riscontrato un atteggiamento palesemente ostile in alcuni casi, cortese ma di altrettanta indisponibilità in altri. Da un lato registro il dato con molta amarezza, ma nello stesso tempo si rafforza la mia convinzione che le scuole non possono essere microcosmi chiusi in se stessi e non vedere che ci sono realtà intorno a loro che assolvono, nello sport, ad un compito sociale ed educativo del quale non possiamo che essere grati”.
L’assessore all’impiantistica sportiva non intende soprassedere. “È chiaro che il nostro ente deve ora colmare un deficit – conclude. Per questo gli uffici stanno già elaborando il regolamento comunale di utilizzo delle palestre scolastiche cittadine che, nei tempi tecnici strettamente necessari, sarà portato all’attenzione della competente commissione consiliare e subito dopo del Consiglio comunale”.