Lamezia: Asp e Aopc di Catanzaro al convegno sui traumi della strada
Gli incidenti stradali rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria per gli alti costi in termini di vite umane ma anche economici per le cure e gli esiti invalidanti che comportano. Con il saluto della autorità locali e nazionali del settore è iniziata una importante tre giorni di studio dedicata ai Traumatismi della strada, ospitata presso la base militare “Sirio” di Lamezia Terme, organizzata dall’associazione di volontariato “Angeli Blu” e dal 2° Reggimento AVES. In collaborazione con A.S.P. di Catanzaro. In prima fila alcuni rappresentanti apicali delle strutture sanitarie del territorio.
Nel suo intervento di saluto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro Elga Rizzo ha posto l’accento su “l’esigenza dell’ approccio multidisciplinare al paziente vittima incidenti stradali, in una filiera di tempi brevissimi ed alte professionalità che sono decisive per salvare una vita umana. Bisogna riconoscere che molte carenze del sistema sanitario italiano sono attenuate dal gran lavoro del Volontariato” ha detto ancora la manager secondo cui “occorre anche fare anche una giusta autocritica ed agire su tante cause evitabili di sinistri, come la sistematica violazione delle più elementari regole del codice stradale e l’utilizzo indiscriminato del cellulare alla guida”.
Il D.G. dell’ASP di Catanzaro dott. Gerardo Mancuso nella sua veste,oggi anche di Presidente dello stesso convegno nel suo intervento ha sottolineato
“Il sistema calabrese di emergenza-urgenza è una delle nostre eccellenze, gestita in forma ottimale dal sistema del 118. Lavoriamo in perfetta interazione fra gli enti producendo sinergie positive a tutto vantaggio dei servizi. Ma tutto sarebbe inutile se non potessimo contare anche sul mondo del volontariato cui tributiamo la nostra riconoscenza”. Moderato dal dott. Gugliemo Curatola, direttore dell’Unità Operativa di Emergenza Sanitaria Territoriale dell’Asp e dal dott. Valerio Gesualdo, responsabile nazionale dell’Associazione di volontariato “Angeli Blu”, l’incontro della prima giornata ha registrato anche il prezioso contributo di altri rappresentanti, come il direttore Ares del Lazio dott. Antonio De Santis e del Presidente Nazionale degli “Angeli Blu” Pietro Gualtieri, oltre agli onori di casa da parte del col. Francesco Tessitore, comandante del Reggimento Sirio e del ten. col. medico Gianfranco Cosentino.
Tra le prime relazioni quella del dott. Mario Verre, primario del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’AOPC (presente assieme al collaboratore dott. Rosario Facciolo) il quale ha spiegato all’uditorio cos’è un trauma e quali sono gli elementi che lo determinano e quale l’evoluzione stessa delle lesioni nel tempo. “Dal politrauma in particolare – ha detto Verre, anche nella sua qualità di Direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Azienda “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro ed in qualità di responsabile del Trauma Team dell’ospedale hub regionale - può scaturire una mortalità immediata, precoce ed anche tardiva. Dobbiamo pertanto conoscere ed applicare tutti gli interventi in grado anzitutto di evitare il decesso, fin dal luogo dell’incidente e poi tutti gli altri che ne possano limitare i vari danni fisici”.