Torna dalla Bielorussia con 600 grammi di caviale, multa salata
Dovrà pagare una pesante sanzione amministrativa un viaggiatore di Gioia Tauro, di ritorno dalla Bielorussia, sorpreso nell'Aeroporto di Lamezia Terme dai funzionari della Dogana con alcune confezioni di caviale, per un peso complessivo di oltre 600 grammi, nascosti in valigia.
Il caviale si ottiene dalla lavorazione delle uova dello storione, pesce in via di estinzione, catturato soprattutto nel Mar Caspio. Le norme comunitarie e nazionali che regolamentano l'introduzione nell'Unione Europea di esemplari di fauna e di flora esotica minacciate di estinzione, in applicazione della convenzione di Washington (Cites), consentono l'importazione del caviale solo in seguito all'acquisizione di apposite autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti; in assenza di autorizzazioni é consentito il transito in dogana di una quantità massima di caviale pari a 125 grammi.
Queste norme disciplinano il commercio internazionale non solo del caviale ma anche di numerose altre specie esotiche, di animali e vegetali, di loro parti e di derivati, con lo scopo di limitarne l'eccessivo sfruttamento per scopi commerciali. (AGI)