Coldiretti Vibo: no al trasferimento Servizi Veterinari a Soriano
La Coldiretti di Vibo dice no al trasferimento della sede dei Servizi Veterinari di Vibo Valentia presso il presidio ospedaliero dismesso di Soriano Calabro “Con una delibera avente carattere d’urgenza – si legge in una nota stampa - il commissario straordinario dell’ASP di Vibo Valentia dr.ssa Maria Pompea Bernardi ha disposto il trasferimento della sede dei Servizi Veterinari di Vibo Valentia presso l’ex presidio ospedaliero di Soriano motivandolo con problematiche legate alla sicurezza dei luoghi di lavoro. A seguito di ciò, la situazione è stata immediatamente analizzata in un incontro tenutosi nella sede della Coldiretti di Vibo Valentia, con gruppo di allevatori del vibonese alla presenza del presidente della Coldiretti vibonese Onofrio Casuscelli e di alcuni consiglieri dell’APA.
Dalla riunione è emerso che il trasferimento degli uffici dei servizi di sanità veterinaria che attualmente hanno sede nella città capoluogo di Vibo Valentia presso l’ ex presidio ospedaliero di Soriano Calabro rischia di provocare un enorme disservizio a tutti gli allevatori ed agli operatori del settore considerato che recarsi a Soriano Calabro con i mezzi pubblici diventa quasi impossibile e comunque con un impiego di tempo non compatibile con l’attività zootecnica. Si aggiunga che in realtà il comune di Soriano è più lontano dalle zone a vocazione zootecnica e dalle zone dove generalmente viene richiesta la prestazione del veterinario di medicina pubblica, ne consegue quindi che allontanare la sede di un servizio dal luogo dove sono richieste le prestazioni è senza dubbio ingiusto e porta una serie di implicazioni negative.
Tra l’altro, ad essere trasferiti sarebbe solo il servizio veterinario, mentre altri uffici, rimarrebbero nell’attuale ubicazione, facendo quindi venire meno la giustificazione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Peraltro tale problematica si va a sommare ad una già precaria situazione degli uffici che a causa di un’assurda delibera del precedente commissario dell’ASP vibonese, che ha di fatto destrutturato tutto il servizio creando non pochi problemi sul piano dell’organizzazione e della programmazione delle attività.
Tale decisione, è stata presa senza un confronto preventivo con i responsabili del servizio e tanto meno con le organizzazioni sindacali e con le organizzazioni di categoria. Anche l’incidenza economica di tale operazione comporta un aggravio di spesa diretta per l’ASP ed indiretta per gli allevatori. Oggi – ha affermato il Presidente Casuscelli – occorre invece potenziare il Servizio di sanità Veterinaria che svolge, e sempre di più dovrà farlo, una un’importante funzione per quanto concerne la sicurezza alimentare. La Coldiretti vibonese ha informato della situazione il Prefetto di Vibo per trovare una soluzione con le istituzioni locali al fine di mantenere gli uffici nella città di Vibo Valentia”.