Fn Lamezia, campagna contro la “febbre del gioco”
“Tra le tante piaghe che attualmente attraversano la nostra società e che causano gravi ferite al nostro tessuto sociale vi è la Ludopatia, classificata appunto come vera e propria patologia che miete un numero sempre più alto di vittime senza distinzione di età e ceto sociale. I dati sono abbastanza allarmanti e parlano di un altissimo numero di persone affette da questa “febbre da gioco” che dilapidano stipendi,pensioni ed alcuni anche, presi da un incontrollabile impulso che li fa essere autentici schiavi del gioco,commettono furti per guadagnarsi il denaro da utilizzare per giochi d’azzardo e slot machine. Alcuni comuni in Italia hanno addirittura denunciato che loro cittadini abbiano speso soldi che l’ente ha loro erogato per pagamento di bollette ed acquisti di prima necessità,per giocare alle infernali slot machine”. E’ quanto scrive Igor Colombo, segretario provinciale di Forza Nuova Catanzaro.
“E’ sotto gli occhi di tutti - continua la nota - che una tale piaga è voluta e inoculata dallo Stato che da questa sorta di business ricava tantissimo denaro in completa assenza di una qualsiasi etica morale e senso di responsabilità. Se da un lato la politica sembra timidamente interessarsi a questa dilagante patologia sociale attraverso interrogazioni di singoli parlamentari,dall’altro il governo Letta abbassa dal 25% al 20% l’aliquota della sanatoria per lo slot machine,un vero e proprio regalo dunque a queste lobby del settore. Alla luce di questo acclarato allarme sociale che investe una fetta importante di popolazione, chiedo al Sindaco di Lamezia professor Gianni Speranza e a tutta l’amministrazione comunale di voler avviare una seria campagna informativa e di sensibilizzazione per i cittadini lametini,in cui vengano spiegati i rischi e le gravi conseguenze derivanti dal vizio del gioco d’azzardo,con tanto di misure preventive ad hoc,abbiamo infatti in città attivo il centro di Ludopatia ubicato all’interno della guardia medica di Sambiase. Sento di rivolgere questo appello alla nostra amministrazione comunale in quanto, nonostante il nostro Sindaco abbia aderito oltre un anno fa al Patto etico contro la Ludopatia insieme ad altri sindaci calabresi e ad alcune associazioni, poi più nulla è stato messo in atto dalla giunta comunale per cercare di contrastare e sensibilizzare questa piaga devastante per molte famiglie. Accanto ad una seria campagna informativa attuata dal Comune di Lamezia Terme,ritengo sia necessaria ed urgente anche una specifica legge regionale cosi come è stata fatta in Toscana,tesa a scoraggiare il gioco d’azzardo tramite la rimozione dagli esercizi commerciali delle slot machine. In Toscana infatti la Regione concede contributi a tutti i titolari di attività commerciali che rimuovono dai loro locali queste macchinette da gioco,mentre chi li mantiene in funzione paga un’ Irap maggiorata. Solo attraverso seri e mirati provvedimenti sia di natura legislativa sia anche sotto forma di massicce ed oculate campagne informative e di sensibilizzazione,si può sperare di sradicare e sconfiggere questa malattia sociale che è anche strettamente connessa e favorita dalla crisi economica in atto”.