Lamezia, "casa chiusa" in pieno centro, in manette un 39enne straniero
Lamezia, "casa chiusa" in pieno centro, in manette un 39enne straniero
Iose Junior, 39 anni, è stato arrestato con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e due abitazioni, in pieno centro, sono state sequestrate insieme a 1.400 euro in una operazione antiprostituzione della Polizia Municipale di Lamezia Terme.
L'uomo finito in manette e' un cittadino dominicano, regolarmente residente in Italia. Lo stesso adibiva l'abitazione a luogo di incontri ose', non disdegnando di intrattenersi anch'egli con clienti dai gusti particolari. E' stato arrestato in flagranza di reato. L'operazione e' il risultato di una attivita' di indagine durata circa un mese ed il frutto di una intuizione nata dalla analisi degli annunci che appaiono sui giornali e che indicavano come in via dei Giardini potesse esserci un giro di prostituzione. Da qui la decisione di porre sotto osservazione la via ubicata in pieno centro cittadino, a due passi dall'Ufficio Postale, in attesa che le dicerie e le intuizioni investigative trovassero una piena conferma nella attivita' di Polizia Giudiziaria. E proprio ieri sera, alle 19,30 circa, e' scattata l'operazione che ha certificato quello che la Polizia Municipale sospettava da tempo. La via Giardini, precisamente il civico 7, era divenuta meta di avventori del sesso di ogni eta' ed estrazione sociale, che ivi trovavano offerte per tutti i gusti. Al piano terra appunto, due appartamenti erano stati adibiti a case chiuse.
l bilancio dell'operazione, coordinata dal Procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello e dal sostituto procuratore, Domenico Galletta, e' stata definita dal comando della Polizia Locale, Salvatore Zucco "assolutamente lusinghiera. Sono state inoltre identificate due prostitute e sequestrati oltre 700 profilattici. Ed ancora numerosi Cd pornografici, un computer oltre a quattro telefonini utilizzati come terminali per concordare gli appuntamenti con i clienti, una agendina e tre parrucche.