Rotaract, convegno su femminicidio e stalking
La violenza contro le donne da qualche tempo, è sempre più al centro del dibattito pubblico, in quanto tematica di grave allarme non solo nazionale ma anche locale. In un'epoca come la nostra, che si professa civilizzata il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco. I dati dimostrano che la modernità è arrivata quasi in tutto: nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell'alimentazione, ma rapporti più civili sembrano essere ancora una conquista lontana . Statistiche sicure non ce ne sono. Si potrebbero contare le sentenze di condanna per fatti di violenza contro le donne ma non sarebbe un numero attendibile perché sono pochissime le donne che denunciano di aver subito violenza, e ancora meno poi i casi che arrivano a sentenza.
Il Convegno fortemente voluto dal Presidente Ramona Rugna, nonché da tutti i soci rotaractiani organizzato per oggi venerdì 15 novembre al Centro d’Eccellenza a Corigliano Scalo alle 17, è finalizzato a sensibilizzare la nostra comunità per non dimenticare e mantenere viva l’attenzione sulla tematica trattata, analizzandola in ogni suo aspetto, attraverso l’intervento di autorevoli relatori, quali: il Giudice Rossella Gallo, Michele Salvatore Visca Psicolo dell’Asl, l’Avvocato penalista Giuseppe Vena, Franco Lanzino per la Fondazione Lanzino, la Coordinatrice del Centro Antiviolenza “Fabiana” di Corigliano la Dott.ssa Loredana Meringolo, moderatrice Barbara Marino, in quanto forse si può pensare che la violenza contro le donne sia soltanto lo stupro consumato, ma non è così. Quello è un reato, anche molto grave, ma non è l'unica forma di violenza contro le donne.
La violenza di genere non è solo l'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni.
Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma più estrema, il feminicidio": e nel solo 2012 sono morte 120 donne.