Reggio, Nucera: “Filippo Marra, la storia di un successo esempio per i nostri giovani”
“E’ davvero un grande merito, a 37 anni, avere qualcosa da raccontare. E la voglia, addirittura, di fare un libro che fa il bilancio, più che positivo, di questo primo entusiasmante tratto di vita”. Sono queste le parole con le quali il Segretario Questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera, ha commentato il libro di Filippo Marra, “La mia vita”, presentato nei giorni scorsi a San Roberto, città d’origine dell’autore, assieme al Sindaco del centro preaspromontano Roberto Vizzari, lo scrittore Pasquale Porpiglia e Maria Cotroneo, Presidente di un’associazione culturale di San Roberto.
Nato 41 anni fa a Reggio Calabria Filippo Marra è agente in attività finanziarie e formatore del personale in vari Enti creditizi e banche. Impresario teatrale per passione, di vari cantanti, personaggi televisivi, radiofonici e gruppi musicali. Non manca, nel suo curriculum l’impegno politico, basato – scrive nella sua biografia – interamente sui sani principi della dottrina sociale della Chiesa.
“Sognava di diventare qualcuno nella vita e oggi ritiene di esserci riuscito – ha affermato nel suo intervento Giovanni Nucera, ricordando le sue origini da una famiglia povera, e da genitori separati, e la sua infanzia a San Roberto”. Il Segretario Questore del Consiglio regionale si è soffermato sui temi che Marra sviluppa nel suo libro autobiografico, che ha come sottotitolo “il copione più bello che un attore possa interpretare per un film da premio Oscar”, l’amore, la politica, la libertà e l’amicizia.
“Un uomo – ha affermato – lo scrittore Pasquale Porpiglia – che pur essendo entrato ‘nella gabbia dei leoni’, metafora delle stanze del potere, ne è uscito vincitore, non per averli battuti, ma aver dialogato alla pari con loro, non si è montato la testa per il successo acquisito. E’ rimasto una persona umile e riconoscente”. “Un libro – dunque – che è un esempio per i giovani, per i nostri giovani studenti – ha concluso il consigliere regionale Giovanni Nucera – che acquisendo competenze, studiando, qualsiasi siano le loro origini sociali, trovano in questa autobiografia la dimostrazione che la tenacia, l’impegno, alla fine non pongono ostacoli per alcun obiettivo”.