Lega Pro, Catanzaro: Mendicino gela il Ceravolo e regala un punto alla Salernitana
CATANZARO – SALERNITANA 2-2
MARCATORI: al 37’ Fioretti (C), al 61’ rig. Guazzo (S), al 79’ rig. Germinale (C), all’85’ Mendicino (S).
CATANZARO (4-3-3): Bindi; Catacchini, Rigione, Ferraro, Sabatino; Benedetti, Vitiello, Marchi (dall’88’ Martignago); Fioretti (dal 71’ Fiore), Russotto (dall’80’ Orchi), Germinale. (Scuffia, Calvarese, Uliano, Casini). All.: Brevi.
SALERNITANA (4-4-1-1): Berardi; Luciani, Sbraga (dall’85’ Mendicino), Tuia, Piva; Capua, Montervino, Perpetuini, Ricci (dal 71’ Rizzi); Foggia; Ginestra (dal 52’ Guazzo). (Sabbato, Chirieletti, Volpe, Mounard). All.: Perrone.
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone (Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Michele Grossi di Frosinone).
Ammoniti: Ferraro e Fiore (C), Foggia, Ricci, Capua e Luciani (S)
Espulsi: Foggia (S) al 41’ per condotta scorretta a gioco fermo, Rigione (C) al 60’ per gioco violento e Rizzi (S) al 92’ per gioco violento.
Il Catanzaro viene fermato dalla Salernitana al Ceravolo. I giallorossi conducevano per 2-1 ma a 5 minuti dal termine Perrone manda in campo un ex Crotone, Ettore Mendicino, che punisce la squadra di Brevi e fissa il punteggio sul 2-2. I padroni di casa partono bene nel primo tempo e creano qualche grattacapo alla difesa campana. AL 37’ Russotto serve Fioretti a centro area, l’attaccante giallorosso si gira e batte Berardi. Al 43’ ospiti in dieci per l’espulsione del talentuoso Pasquale Foggia, anche lui ex rossoblù. A inizio ripresa bellissima rovesciata di Russotto, ma Sbraga evita la gioia del gol salvando il pallone nei pressi della linea di porta. Al 60’ si ristabilisce la parità numerica: fallo di Rigione su Guazzo, calcio di rigore per la Salernitana ed espulsione per il difensore giallorosso. Sul dischetto si presenta lo stesso Guazzo che non sbaglia e firma il pari. Al 79’ fallo di mano da parte di Luciani in area e calcio di rigore per il Catanzaro. Germinale dagli undici metri batte Berardi e riporta avanti i giallorossi. All’85’ però, Perrone toglie un difensore, Sbraga, e getta nella mischia l’attaccante Mendicino. Neanche il tempo di riprendere il gioco, che lo stesso Mendicino, di testa sigla il 2-2 finale. Al 93’ la Salernitana rimane addirittura in nove per il cartellino rosso rimediato da Rizzi. Il Catanzaro resta al quinto posto in classifica.