A Castrovillari la giornata internazionale dell’infanzia
Nel segno di diritti inviolabili e valori fondamentali ed ineludibili. “L’uguaglianza di genere e il benessere dei bambini vanno mano nella mano.
Dichiarazioni, convenzioni e obiettivi non sono abbastanza. Bisogna passare dalle parole ai fatti”. Lo affermava Ann M. Vennan, Dirigente Generale dell’Unicef nel 2006 e lo rilancia oggi la fondatrice e Presidente dell’Associazione “Centro Studi Oltre la Difesa, l’avvocato Adriana Chiaramonte la quale, insieme al sodalizio che guida, l’Associazione “Centro Confidenziale italiano di Ascolto e di Orientamento” ed il “Movimento per la Vita” che hanno organizzato il momento, ribadirà nell’appuntamento corale, condiviso ed aperto a cittadini, rappresentanti di organismi ed istituzioni, i principi della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra ogni anno a novembre per ricordare proprio il giorno in cui fu deliberata dall’ONU: 20 novembre 1989.
L’iniziativa, che si terrà mercoledì 20 Novembre nel teatro Sybaris del Protoconvento Francescano, è strutturata in due momenti: alle ore ore 10 con la rappresentazione della favola “ I Due Mondi Paralleli, scritta proprio dalla Chiaramonte, coreografata dall’Associazione Culturale "Centro Espressione Artistica" diretta da Tilde Nocera, con la voce narrante della docente del Liceo Scientifico, Filomena Bloise. La manifestazione sarà coordinata dalla dottoressa Milena Bruno educatrice e vice presidente dell’associazione "Centro Studi Oltre la Difesa” e dall’educatrice Ippolita Gallo. Alle ore 16, 30 , invece, si terrà l’incontro - dibattito sul tema “ Ci sono anch’Io, la mia voce è la voce di tutti quelli che non parlano" che svilupperà il tema dei diritti del minore, dalla Costituzione alla Carta Europea”.
Entrambi i momenti sono patrocinati dal Comune di Castrovillari. “L'evento si propone – spiegano gli appartenenti delle Tre associazioni che hanno organizzato il momento - di sollecitare il mondo adulto , la famiglia, la scuola e le istituzioni ad un preciso impegno per tutelare i minori da ogni sopruso, richiamando l’attenzione sulla costruzione di una società globale culturalmente attenta al bambino, al diritto alla vita e al rispetto dell’essere quale persona in ogni sua forma di tutela.”
Il momento prevede i saluti del Sindaco, l’avvocato Domenico Lo Polito. Nella seconda sessione il Presidente Tribunale di Castrovillari, la dottoressa Caterina Chiaravalloti, interverrà con una sua relazione. La stessa tra le numerose e significative esperienze professionali si è occupata della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Ha fatto parte della delegazione italiana del G8, come componente designato dal Ministro della Giustizia, per il sottogruppo di cooperazione Giudiziaria. Inoltre, si è occupata presso il Ministero degli Esteri del settore della Criminalità organizzata e terrorismo internazionale.
Gli altri contributi verranno dall’avvocato Ernesto D’Ippolito, Presidente dell’accademia cosentina e noto penalista; dalla dottoressa Stefania Graziadio, Psicologa e psicoterapeuta, quest’ultima si è occupata dei minori presso il Tribunale dei minori di Catanzaro vivendo un’esperienza da giudice onorario; dall’avvocato Antonio Bianchi, Presidente Camera minorile di Castrovillari, Fondatore e presidente dell’associazione “Petali di Rosa” il quale ha scritto numerosi libri sul tema della violenza minorile; da Umberto Pandolfi, studente al quinto anno del Liceo scientifico “ Enrico Mattei ” di Castrovillari, vincitore del 25° concorso scolastico Europeo sul Tema “ l’Europa di domani è nelle Vostre mani” che si sta occupando anche dell’iniziativa dei cittadini Europei “ UNO DI NOI”, progetto sul riconoscimento del diritto alla vita del bambino concepito e non ancora nato, nonchè dalla dottoressa Alessandra Stabile, referente provinciale del progetto Nati per Leggere Calabria e del coordinamento locale "Leggi che ti leggo" riferente al progetto nazionale "Nati per Leggere".
Moderatore dell’incontro sarà il dottore Franco Marzano, Presidente di sezione emerito della Corte Suprema di Cassazione. Marzano si è occupato del diritto penale e in tale contesto, tra l’altro, del rapporto terapeutico tra medico e paziente e della tematica riguardante il diritto di vivere ed il diritto di morire. Ha scritto vari articoli su riviste giuridiche tra cui “Cassazione Penale”.