Nucera dona decine di volumi alla biblioteca dell’Istituto comprensivo di Mammola
“Nel mondo dei libri, tra fantasia e realtà” E’ stato questo il titolo del convegno svoltosi nei giorni scorsi a Mammola presso il locale Istituto Comprensivo, nel corso del quale il segretario questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera, ha consegnato alcune decine di volumi alla biblioteca dell’Istituto.
“Si dice che la lettura è il cibo della mente, ma è anche la base sulla quale si costruisce una società moderna e ricca di valori” – ha affermato, concludendo l’incontro il consigliere regionale Giovanni Nucera. “La lettura è scoperta, è crescita sociale e civile – ha aggiunto – è l’unica ‘arma’ che abbiamo per sconfiggere l’illegalità, che si rafforza nell’ignoranza e nell’incultura. Oggi per Mammola è un giorno importante – ha ancora detto il Segretario Questore del Consiglio regionale – perché con questa iniziativa si è concretizzata un’azione di cittadinanza attiva incisiva, nata dall’istituzionale scolastica e dalle associazioni culturali del paese”.
Al convegno, patrocinato dal Consiglio regionale della Calabria, dal Comune di Mammola, e organizzato dall’Istituto Comprensivo di Gioiosa Ionica e Mammola e dal Centro educativo e ricreativo “il Girotondo”, di Mammola, è stato aperto da Maddalena Laganà, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, cui sono seguiti gli interventi del Sindaco di Mammola, Antonio Longo, di Loredana Bruzzese, dell’associazione “Girotondo”, di Stefano Raschellà, editore del mensile “Eco del chiaro”, della scrittrice Caterina Mammola, e Roberta Strangio della Libreria Mondadori.
“La lettura è scoperta – ha affermato il Sindaco Longo che ha rivolto parole di apprezzamento ai partecipanti ed al Segretario Questore Giovanni Nucera, per il generoso contributo di volumi offerto alla biblioteca. “Crediamo nel valore del libro – è stato il commento di Loredana Bruzzese – perché aiuta a crescere. Per questo dobbiamo fare in modo che il piacere della lettura venga stimolato all’interno della famiglia. Non si nasce lettori – ha aggiunto – ma ci si diventa, attraverso un percorso di coinvolgimento e di interessamento spontaneo, che va incoraggiato al suo primo apparire. La lettura aiuta i ragazzi a crescere, a comprendere meglio il mondo che li circonda, stimola la fantasia”.
Per la direttrice della libreria Mondadori “il valore e il potere coinvolgente del libro va inculcato nei bambini fin nella più tenera età, quando non sanno ancora leggere, per far capire loro il ‘mondo nascosto, e meraviglioso’ che ogni pagina racchiude”.
E di cultura locale, tradizioni, da tramandare, da mantenere vive, ha parlato Stefano Raschellà, che da editore del mensile di informazione e cultura locale “Eco del chiaro” contribuisce con questa testata a mantenere forte il legame tra i mammolesi e i tanti emigrati di questo piccolo centro sparsi per il mondo.
Nelle sue conclusioni, il consigliere regionale Giovanni Nucera ha sottolineato la funzione ed il ruolo delle biblioteche, “soprattutto quelle dei piccoli centri”, che possono essere considerate un intervento di welfare culturale, perché assicurano un servizio aperto a tutte la fasce sociali della popolazione. Strutture che oggi molti Enti locali non sono più in condizione di gestire e quindi vanno aiutate attraverso la partecipazione civile, che a Mammola – ha concluso Nucera – ha compiuto in questa occasione un importante piccolo miracolo”.