Sanità: Scopelliti, ospedali improduittivi vanno chiusi o riconvertiti
Il Presidente della Giunta regionale e coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti, ha illustrato stamani ai parlamentari, ai consiglieri regionali ed ai gruppi dirigenti della coalizione di governo, riuniti a Vibo Valentia, la situazione della sanita' calabrese in relazione agli adempimenti previsti dal piano di rientro nonche', alcune riflessioni sulle necessita' di migliorare i servizi della rete di assistenza.
"Nella premessa, - si legge in un documento - Scopelliti ( che chiarira' tutti gli aspetti tecnici in una imminente conferenza stampa) ha messo in evidenza le genesi della situazione debitoria, dalle incertezze dei conti, alle manovre dilatorie - ha aggiunto - poste in essere dalla precedente Giunta per non aderire alle condizioni necessarie di ottimizzazione imposte dal Governo centrale. Ci sono alcuni ospedali da riconvertire o da chiudere - ha detto Scopelliti - perche' sono improduttivi e non sono finalizzati ai bisogni del territorio. In questi contesti - ha aggiunto il Presidente - non solo non si incrociano la domanda e l'offerta ma si disperde una potenzialita' economica che comprime il diritto inalienabile alla cura e alla prevenzione". Il Presidente, si fa rilevare, "ha svolto un excursus dettagliato dei centri di spesa e delle criticita' , pur in presenza di un quadro complessivo confuso e determinato da incertezze dovute principalmente alla inaffidabilita' dei dati forniti" . Scopelliti ha preannunciato una serie di attivita' istituzionali "di partnerariato prestigioso con grandi centri nazionali che saranno in grado di drenare, progressivamente, almeno del 10% i costi dell'emigrazione sanitaria . Oncologia, ortopedia e cardiologia interventistica sono le tre branche principali - ha osservato - che causano esodo e le prestazioni piu' richieste nei trasferimenti di pazienti in altre regioni sono, in ordine di successione, la chemioterapia , gli interventi per le artrosi al ginocchio e quelli inerenti le angine e i disturbi cardiovascolari . L'inappropriatezza dei ricoveri, - ha spiegato - nella media, si aggira intorno al 17 % per gli ospedali regionali e al 14 % per i ricoveri extra regionali .Un dato aggregato che riguarda sia le strutture pubbliche che quelle private accreditate . Undici dei 20 ospedali oggetto di approfondimento per la riconversione hanno seri problemi di sicurezza".