A Reggio l’XI International Journalism & Arts Award “Gino Votano”
Almeno tre prime mondiali e quattro nazionali, oltre 50 prime regionali, 32 film in rappresentanza di 15 paesi, cinque giorni di festival, con oltre 100 ospiti dalla Russia alla Slovenia, dalla Spagna all’Egitto. Questo il programma del Mediterranean Experiences Festival (Reggio Calabria, 9/14 dicembre 2013), presentato al Circolo Filologico a Milano. Il festival assegna gli undicesimi International Journalism & Arts Award “Gino Votano”, sabato 14 dicembre al teatro “Francesco Cilea”.
Un festival in movimento, cinque giorni, due teatri, due istituti scolastici, la sede di Confindustria Reggio Calabria, camminando attraverso brani di poesia, note di zejel e visioni incantate. Organizzato dall’associazione culturale “Teatro del Mediterraneo”, con il patrocinio di Fnsi, in collaborazione con Confindustria Reggio Calabria, Ordine dei Medici Reggio Calabria, Milano Film Festival, Unione Nazionale Cronisti, Elaioteca della Calabria. Una idea del Sud, della bellezza e dell’economia, viste da Sud. Mai si era assistito a una comunità calabrese che arriva al Nord, per parlare di splendori e non miserie, di parlare di vie alternative, di coraggiose battaglie per la democrazia, per la difesa della propria identità, quella che la Milano imprenditoriale ha emarginato per ubriacarsi di scandali e malaffare. E a Milano, Reggio Calabria non guarda più al Nord ma a Sud, a Maiga Balkissa, attrice del Mali, dove si sta ridisegnando su indicazione dell’Onu, il festival dei Tuareg, il festival del deserto. E a Cuamm, i Medici con l’Africa, rappresentati da Monica Longaretti. Lo stesso coraggio, la stessa forza di voler stare insieme, di andare oltre. Appunto “Viaggio a sud del Sole”, il progetto visivo che viene esposto, con fotografie di Fabrizio Ruffo Rufo e testi di Claudio Composti. Artisti, intellettuali, giornalisti, studiosi, critici venuti per incontrarsi, parlarsi di progetti comuni. E’ la prima piattaforma del Mediterraneo, un incubatore di idee e passioni, all’insegna di una economia possibile, di una natura da rispettare, di una bellezza di cui nutrirsi. I Convegni sono dedicati all’idea di crescita e all’identità del Sud, “Hic Sunt Leones”, dall’Italia meridionale all’Africa sub sahariana. I convegni sono ospitati nei locali di Confindustria. Un magistrato, Alberto Cisterna, che ha chiesto alla sua terra di ribellarsi, di riacquistare la dignità, di recuperare la sua identità, Il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, che guarda al mondo dell’economia meridionale come ad una possibilità concreta di vivere, di fare comunità. Poi la rassegna cinematografica in collaborazione, come dagli esordi, con Milano Film Festival. Tra le chicche, selezionati : ”Class Enemy”, il film sloveno sulla scuola che ha commosso Venezia. “Cipro - l’Ultimo muro” di Emilio Casalini e “Mohamed e il pescatore” di Marco Leopardi, presentati dalla Rai. Per il Sud, "La leggenda di Colapesce" di Salvatore Bombaci. Il Sud di Salvo Cuccia, uno straordinario regista ch racconta il mediterraneo da Frank Zappa alla famiglia Florio. Scrittori come Criaco e Gangemi, che hanno portato la letteratura calabrese e adesso come sceneggiatori, anche le storie al cinema; in una delle più brillanti stagioni culturali della regione. Porteranno i loro libri, le loro storie, le immagini dei loro film “Anime nere” e “Il giudice meschino”. La musica del Sud dei Dedalus, finalisti al premio Tenco e di EtnoSound che accompagnerà la festa del Mediterraneo. Le poesie d’Africa lette da Maiga Balkissa. I workshop di Giovanni Tutti, la Settimana dello Studente del liceo Mattia Preti e la festa per i duecento anni del liceo Campanella. Poi la serata finale in beneficienza per Cuamm, medici con l’Africa, al teatro “Francesco Cilea”, con l’orchestra del Camera Opera Ensemble, Vincenzo Nizzardo e Chiara Barillà.