Diga sul Melito. Grazioso Manno: "Ho deciso di arrendermi

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Grazioso Manno

Diga sul Melito. Grazioso Manno: "Ho deciso di arrendermi

"Sulla Diga del Melito ho deciso di arrendermi!
Mi sono convinto che è una battaglia persa, me ne sono convinto col passare degli anni. Me ne sono convinto perchè, aldilà dei tanti attestati di solidarietà di cui sono grato, chi di dovere non prende posizione, i tempi si allungano sempre di più e dunque una cricca occulta (che magari fra alcuni anni verrà fuori con nomi e cognomi) continua ad averla vinta.
Ho deciso di arrendermi, non avendo più forze per combattere quella che ritengo una vera ingiustizia, una truffa attuata con metodi scientifici.
Ho deciso di arrendermi, perchè ritengo che una battaglia del genere avrebbe dovuto far prendere posizioni forti da parte dell'ex Giunta regionale di centrosinistra e degli attuali vertici istituzionali di centrodestra: così non è stato e così non è.
Ho deciso di arrendermi, perchè oggi prendo atto definitivamente che i vari Ministri succedutisi nel tempo (Lunardi-Di Pietro-Matteoli) al di là delle parole, non hanno fatto nulla, e sottolineo nulla, per la soluzione del problema.
Ho deciso di arrendermi, perchè leggendo le prime pagine dei giornali negli ultimi mesi ho visto, coinvolti in numerosi scandali, nomi altisonanti di funzionari pubblici, alcuni dei quali hanno ruotato intorno alla vicenda Diga Melito.
Ho deciso di arrendermi, perchè nonostante da tempo abbia dichiarato alla Giustizia come l'Astaldi abbia posto in essere una vera e propria truffa, la stessa Astaldi pretende di incamerare molti milioni di euro in forza di un lodo arbitrale che io oso, anche qui, definire ingiusto e, senza giri di parole, truffaldino.
Ho deciso di arrendermi, di fronte ad una forza d'urto potente come Astaldi che ha messo in campo avvocati professori del calibro di Romano Vaccarella e Marco Annoni.
Ho deciso di arrendermi, ripensando a Claudio Rinaldi, inviato nel 2007 dal Ministro Di Pietro per risolvere (si fa per dire) la questione Melito.
Ho deciso di arrendermi, perchè perfino Gianni Letta (cui riponevo ingenuamente grande fiducia) non ha risposto alle accorate sollecitazioni.
Ho deciso di arrendermi, perchè comincio a pensare che forse non vi sia, purtroppo, vera giustizia né vera volontà politica di realizzare le cose".

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