L’Asp di Cosenza presenta"Metamorfhoses. Medici che si ammalano”

Cosenza Salute

Venerdì 13 dicembre alle h.16,00 presso la Terrazza Pellegrini in via De Rada a Cosenza, verrà presentato il volume "Metamorfltoses. Medici che si ammalano”, Pellegrini editore, IV azione del Progetto di Medicina Narrativa dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.- Si legge in una nota del Direttore Generale Dr. Gianfranco Scarpelli - In^Metamorjlioses ..."Alfonso Reda, Stefania Infusino, Mauro Greco, Maria Minella, Antonio Virzì, Giuseppe de Munno, Gianpiero Dramisino, Furio Stancati, Giampiero Chimenti, Renzo Bonofiglio, Eugenio Gagliardi, Pietro Leonardo Perri, Guglielmo Cordasco, medici dipendenti delFAzienda Ospedaliera di Cosenza, del FINAIL di Cosenza, delPUniversità di Catania, e della stessa ASP di Cosenza, attraverso le loro narrazioni, hanno affrontato (e superato) i dilemmi sul significato della scrittura, quale seme fondativo della Medicina Narrativa. – Continua la nota - Le risposte alle seguenti domande: Cosa succede quando sono ì medici ad ammalarsi e ad essere curati nel sistema sanitario in cui magari lavorano o hanno lavorato? Come si vive la condizione di persona ammalata in un contesto sanitario arroccato sulle granitiche certezze della medicina basata su prove di efficacia (Evidence-based medicine, EBM) e restio all'ascolto e all'empatia? Come si cambia e come ci cambia la malattia?" trovano eco in queste storie di medici che la malattia e gli impervi percorsi della cura, ora, si può dire, conoscono bene.

Medici che hanno compreso per esperienza diretta che l'approccio narrativo è una modalità di relazione interpersonale e terapeutica, che permette di dare concretezza alla malattia e leggerla come evento dell'esistenza. Non solo, è la via privilegiata per accogliere veramente la persona, in particolare quando è sofferente, quando sente la vita minacciata e cerca un aiuto professionalmente e umanamente competente che ridia forza e speranza. Il Progetto che utilizza la narrazione e lo storytelling, ha inteso traslare in narrazione, i fenomeni relazionali, le dinamiche, le emozioni e i sentimenti, sottesi alla relazione di cura e aiuto, in un contesto organizzativo pubblico, per promuovere la riflessività nelle professioni sanitarie e sociali, in ordine all'adeguatezza delle stesse prestazioni, e alla comprensione delle dinamiche sottese sia alla relazione di cura, che alForganizzazione aziendale.

La Medicina Narrativa quindi come potente strumento per costruire buone storie di malattia e di cura con indubbia ricaduta sulla qualità delle prestazioni sanitarie e sociali. – Conclude la nota - Un'operazione culturale che migliora la professionalità di quanti lavorano in sanità.”