Festa del Cantoniere 2013, Ciucci: Anas pronta al cambiamento
Si è svolta oggi a Roma, nell’Aula Magna ‘Vincenzo Parisi’ della Scuola Superiore di Polizia, l’undicesima edizione della Giornata del Cantoniere, alla presenza del Direttore della Scuola Superiore di Polizia, Roberto Sgalla, e del Direttore Centrale Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti speciali, Prefetto Santi Giuffré.
Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, nel ricordare l’impegno e la dedizione dei cantonieri, ha tracciato il bilancio del lavoro svolto e rinnovato gli impegni della Società, che vanta un legame profondo con l’intero territorio del Paese e una presenza capillare in ogni regione.
“L’Anas – ha sottolineato Pietro Ciucci – si è confermata leader non solo per la capacità di saper realizzare opere infrastrutturali nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa ma, soprattutto, per essersi affermata per molti anni come prima stazione appaltante d’Italia con 520 bandi pubblicati per un importo di circa 3 miliardi di euro”.
“Dal 2006 l’Anas – ha affermato Ciucci – ha avviato, nonostante la crisi economica, 202 nuovi lavori che hanno comportato un impegno complessivo di oltre 12 miliardi di euro e sono state portate a termine opere che hanno consentito l’apertura al traffico di oltre 1.340 km di strade e autostrade in gestione per un investimento di circa 14 miliardi di euro. L’importo effettivamente speso nel periodo per la realizzazione di infrastrutture viarie è stato di circa 17,5 miliardi di euro, dei quali 6,5 riguardano lavori tuttora in corso”.
Nel 2013 l’Anas ha avviato 15 cantieri, per un valore di quasi 1,4 miliardi di euro, mentre sono 20 le nuove opere stradali e autostradali completate e aperte al traffico, per un valore di quasi 2,6 miliardi di euro. Attualmente i lavori in corso o di prossimo avvio sono 100, per un valore di oltre 12 miliardi di euro e sono in corso 10 gare principali per nuove opere, per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro.
“Abbiamo, inoltre, sviluppato a partire dal 2006 – ha proseguito Ciucci – un programma di interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. Per la manutenzione straordinaria, dal 2006 fino ad oggi, sono stati ultimati oltre 1.700 interventi per oltre 1,7 miliardi di euro e sono attivi o in fase di attivazione da parte dell’Anas oltre 330 interventi per un importo di circa 700 milioni di euro. Un impulso importante è arrivato dal programma di manutenzione straordinaria previsto dal recente “Decreto del Fare” che ha consentito all’Anas, tra agosto e ottobre scorsi, la pubblicazione di 100 bandi per un importo di 300 milioni di euro.
Con l’emananda Legge di Stabilità contiamo di avere un’ulteriore tranche di 350 milioni di euro per continuare in questo programma straordinario, utilizzando tali risorse anche per gli interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale in Sardegna a seguito dei recenti eventi calamitosi che hanno colpito tale regione. Importanti sono anche gli altri stanziamenti previsti nell’ambito del Disegno di Legge di Stabilità per la manutenzione straordinaria, la realizzazione di nuove opere e la prosecuzione degli interventi previsti dai Contratti di programma stipulati tra l’Anas e il MIT nonché per il finanziamento dei lavori sul macrolotto 4 della Sa-Rc”.
“Quest’anno – ha continuato il Presidente Ciucci – l’Anas ha presentato, per la prima volta, il cosiddetto “bilancio integrato” ed è stata premiata come finalista all’Oscar di Bilancio 2013 nella categoria Società e Grandi Imprese non Quotate, promosso dalla Ferpi Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Negli ultimi 5 esercizi, superando il pesante disavanzo ereditato dalla precedente gestione, la Società ha ottenuto, consecutivamente, un risultato di bilancio positivo e, per il quarto anno, ha corrisposto un dividendo all’Azionista unico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tali risultati appaiono tanto più rilevanti se si considera, da un lato, il contesto estremamente difficile generato dalla crisi economico-finanziaria internazionale e dagli stringenti vincoli di finanza pubblica e, dall’altro, per quanto concerne più nello specifico l’Azienda, il fatto che, a partire dal 2011, l’Anas non riceve più alcun corrispettivo di servizio per le attività svolte per la gestione ordinaria, nonché la rilevante diminuzione del traffico autostradale che rappresenta la fonte della quasi totalità dei ricavi. Per l’anno in corso, si prevede un sostanziale equilibrio di bilancio, nonostante il già menzionato calo del traffico sulle autostrade in concessione cui la Società ha fatto fronte, anche attraverso ulteriori e incisive misure di contenimento dei costi”.
“Nonostante gli indubbi risultati positivi conseguiti – ha dichiarato il Presidente dell’Anas – il processo di trasformazione dell’Anas in S.p.A. a operatore di mercato non può ancora ritenersi completato. Infatti, la Società, che ha già raggiunto un sostanziale equilibrio economico-finanziario per quanto attiene le attività di esercizio, deve individuare ulteriori ricavi propri al fine di programmare e realizzare nuovi investimenti e interventi di manutenzione straordinaria senza gravare sulle finanze pubbliche”.