Liberareggio istituisce uno spazio di coworking
Domenica 22 dicembre e lunedì 23 dalle 15.30 alle 20.30 Terrearse Lab sarà a piazza San Giorgio al Corso a raccogliere le firme per sostenere la petizione popolare rivolta al comune per l’istituzione di uno spazio di coworking e incubazione pubblico per le neo-imprese di giovani reggini.
Nella città di Reggio Calabria spazi pubblici destinati alla socialità e allo sviluppo di percorsi economici, culturali e sociali con un forte impatto innovativo e creativo nell’interazione dei cittadini territorio ne esistono pochissimi e ancora più rari sono quelli frutto davvero di un processo “dal basso” con la cittadinanza protagonista.
Nell’ultima dozzina di anni la città di Reggio Calabria ha vissuto un declino irreversibile che ha portato tutto il territorio a vivere una situazione estremamente difficile: dove molte delle menti migliori e più formate sono costrette ad emigrare al nord, e adesso sempre più anche all’estero, pur avendo la città estremo bisogno di qualità. Un posto, Reggio Calabria, dove la potente propaganda politica legata a grandi opere faraoniche, considerate le risorse cittadine, ha portato il risultato di lasciare ai suoi giovani un devasto che ha preso la forma di: abbandono e opere speculative in corso e incompiute. Per giunta spesso frutto di visioni estremamente banali e verticistiche dello sviluppo economico cittadino.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di promozione della cultura dell’innovazione e della creatività imprenditoriale che l’associazione Terrearse LAB ha intrapreso dallo scorso anno con il progetto ‘U Web che ha già coinvolto e messo in rete diverse centinaia di persone e decine di neo imprenditori e aspiranti start upper attraverso barcamp, conferenze e workshop formativi.
Lo sbocco necessario di questo percorso dovrà essere la creazione di uno spazio vero, concreto dove start upper reggini, innovatori e creativi, avranno a disposizione i servizi necessari per avviare e sostenere i propri progetti d’impresa (e di vita) in città. Uno spazio pubblico dopo anni di mala amministrazione che sia un primo passo per arginare l’emorragia migratoria dei giovani reggini che portano fuori dalla città le proprie capacità e competenze arricchendo altri territori e abbandonando la loro terra madre.
Nostro obiettivo è invertire la rotta, offrire opportunità concrete e chiedere alle istituzioni locali di fare, una volta tanto, la loro parte.
Lo devono alla città distrutta dalla cattiva amministrazione e soprattutto lo devono a noi giovani.
Aspettiamo tutti quanti coloro che credono nell’innovazione e nella creatività dei reggini dalle 15.30 alle 20.30 di domenica 22 dicembre lunedì 23 a piazza San Giorgio al corso per firmare la petizione popolare e per darci suggerimenti utili e concreti per realizzare qualcosa di davvero unico che spetta alla città di diritto.