Porto di Gioia Tauro, raggiunti i tre milioni di teus
Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il Presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Campanella hanno illustrato i dati che attestano il trand positivo che riguarda il transhipment e quelle che saranno le prossime tappe di un percorso virtuoso per dare sempre maggiore slancio e competitività allo scalo tra i più importanti del bacino Mediterraneo costruito in sinergia tra Regione, Autorità portuale, il terminalista Mct e le maestranze che operano all'interno della infrastruttura. Il 2013 infatti, si chiude per il porto di Gioia Tauro con un traguardo del tutto positivo e la concreta possibilità di ottenere, a breve, il riconoscimento della zona economica speciale: già domani sarà raggiunta la soglia dei 3 milioni di teus mentre entro fine anno saranno 3 milioni e cento teus ad essere transitati nell’hub nel 2013. Un risultato assai vicino al massimo record raggiunto dal terminal conseguito in uno scenario di crisi che ha contratto notevolmente risultati ed aspettative a livello globale.
“Si tratta di un risultato importante – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - che testimonia una tendenza positiva per la realtà portuale rafforzata sia dagli interventi messi in campo dalla Regione che dalla presenza di Msc e dal ritorno della Mersk”.
“Sono elementi positivi – prosegue Scopelliti - che devono essere colti con attenzione dalla politica. Ho inviato al presidente del Consiglio Letta, al vicepremier Alfano ed ai ministri competenti una lettera per sollecitare e far comprendere che il riconoscimento della zone economica speciale, attualmente al dibattito nelle commissioni al Senato, è utile e funzionale per imprimere un svolta per lo scalo portuale e per tutto il territorio regionale. Servirà ad aprire il porto a tutta la realtà che lo circonda, creando importanti opportunità per gli imprenditori locali ed internazionali che in virtù del particolare status offerto dalla Zes potranno orientare i loro investimenti e le loro iniziative. Con questa prospettiva e forti del crescendo che sin qui abbiamo registrato, con 800 mila teus in più rispetto al 2011 nonostante la crisi, ci sono tutte le condizioni per immaginare una scalata significativa anche nel futuro. Abbiamo, inoltre, costruito una forte interlocuzione istituzionale con il terminalista e aperto confronti a livello internazionale con i rappresentanti delle grandi compagnie di navigazione, come Msc con significativi riscontri in termini di credibilità”.