Tares, Reggio: sit in piazza Italia organizzato dai meetup
“La manifestazione svoltasi ieri a Piazza Italia organizzata dai meetup del Movimento 5 stelle reggino ha registrato un'enorme partecipazione. Nessuna demagogia e nessun populismo. Si è scelto di dare parola ai cittadini per molto, troppo tempo dimenticati e che hanno scelto di far sentire la propria voce. – Lo si legge in una nota della deputata del Movimento 5 stelle, Federica Dieni - Il Movimento 5 stelle è populista solo perché rappresenta il popolo e le sue esigenze. Ha voluto sensibilizzare la cittadinanza sul tema TARES e nel reclamare l'applicazione dell'art.14 comma 20 del dl 201/2011 che consente, nei casi di emergenza dovuta alla cattiva raccolta dei rifiuti, il pagamento nella misura del 20% della medesima tassa.
Le tasse vanno pagate ma i servizi devono essere garantiti. E' sotto gli occhi di tutti il degrado urbano nel quale versa la meravigliosa Reggio Calabria, sia il centro che la periferia, dove è accumulata spazzatura ad ogni angolo. La situazione economica lasciata a Reggio dai precedenti amministratori è catastrofica. Chi vuole negarlo non fa altro che mistificare la realtà.
Reggio è una città commissariata per contiguità mafiosa ed i commissari sprovvisti di bacchetta magica si stanno arrabattando per fare il possibile, con le risorse a loro disposizione, per garantire i servizi essenziali.
Quanto alla TARES, un tributo comunale denominato così dal 2013, non ha fatto altro che sostituire nel nome i precedenti tributi, la TARSU e la TIA a garanzia dei servizi di raccolta rifiuti e servizi comunali. Non essendo stati garantiti a Reggio quei servizi minimi tali da giustificare l'elevata aliquota applicata, la manifestazione svoltasi ieri a Piazza Italia dei cittadini tutti, non solo attivisti del Movimento 5 stelle, ha voluto inviare un chiaro messaggio alla politica locale: il buco di bilancio deve essere colmato dai responsabili che lo ha determinato.
Per quanto riguarda l'ulteriore proposta del Movimento 5 stelle calabrese - si legge ancora - occorre ricordare la proposta “Rifiuti zero” con la quale i rifiuti vengono considerati una risorsa da riciclare e riutilizzare e che potrebbero produrre economia per il territorio. Siamo in attesa che venga presa in considerazione da chi di competenza. Giova, inoltre, ricordare che la Calabria ha avuto un commissario straordinario ai rifiuti per 17 anni e per il costo complessivo di 1 miliardo di euro, cifra con la quale avrebbero potuto garantire la raccolta differenziata capillare.
Con la consapevolezza che la coscienza collettiva, prima sopita, si stia risvegliando, ringrazio anche a nome degli attivisti i cittadini per la partecipazione auguro un sereno Natale con l'auspicio di potere ottenere un risultato positivo”.