Saldi: Codacons, già iniziati nell’80% dei negozi
Otto negozianti su dieci a Napoli, Milano e Roma hanno già avviato i saldi, in anticipo sulla data ufficiale. Il dato è stato rilevato dal Codacons con alcune verifiche a campione. Si va da chi mette sfacciatamente le scritte promozionali in vetrina, a chi si ingegna inviando ai clienti sms, letterine, tessere sconto fino a chi, molto più semplicemente, abbassa il prezzo al momento dell'acquisto.
In particolare, sottolinea l'associazione dei consumatori, i saldi sono già iniziati dell'85% dei negozi di Napoli (complice la partenza anticipata al 2 gennaio), l'80% di quelli di Roma ed il 75% di quelli di Milano (era il 65% il 27 dicembre). Percentuali destinate ad alzarsi ulteriormente nei prossimi giorni.
Per il Codacons "si tratta dell'ennesima dimostrazione di quanto sia anacronistico e ridicolo che le regioni debbano ancora fissare ogni anno le date dei saldi invece di lasciarle alla libera scelta di ogni singolo negoziante. Inoltre", si legge in una nota, "il crollo delle vendite di Natale dimostra quanto fosse opportuno accogliere la proposta del Codacons di anticipare gli sconti prima delle feste. L'associazione di consumatori aveva chiesto di mutuare la tradizione americana del 'Black Friday', il venerdì nero che apre ufficialmente la stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti, magari con un più italiano 'Black Saturday'. Una proposta purtroppo accolta solo da poche città, come Padova e Sorrento".
Insomma, osserva il Codacons, il settore del commercio è ancora ben lungi dall'essere stato liberalizzato con il provvedimento degli orari e delle aperture libere. E per questo l'associazione chiede "non solo i saldi liberi ma le vendite sottocosto libere, ossia la soppressione del Regolamento del Consiglio dei Ministri del 23/02/2001 che impedisce di vendere sottocosto per più di 3 volte all'anno, per una durata superiore a 10 giorni e più di 50 prodotti". (AGI)