Costanzo: regali di compleanno al Pugliese-Ciaccio, nomina D.S. al Dottor Miceli
“Certo che se tutti ricevessero per il loro compleanno una nomina importante e prestigiosa ci sarebbero molti professionisti contenti. E' così che l'azienda ospedaliera Pugliese - Ciaccio di Catanzaro sceglie i suoi managere. - È quanto afferma in una nota il Consigliere Comunale di Catanzaro Sergio Costanzo -Controlla la data di nascita e qualche giorno fa recapitare ai festeggiati una bella nomina. Almeno è accaduto così per il dottor Francesco Miceli che il 17 ottobre 2013 con delibera del direttore generale num. 218 viene designato come direttore sanitario dell'ospedale Pugliese Ciaccio, dal D.G. Elga Rizzo. Il dottore Miceli, già candidato nella lista “Scopelliti Presidente” nella Provincia di Vibo Valentia, originario della stessa che onestamente poco ci azzecca con la struttura sanitaria principale del capoluogo. – Prosegue - Ma guarda caso appena 5 giorni dopo il dottor Miceli avrebbe compiuto gli anni. Quanti? 65". "Troppi per poter essere nominato nella stessa funzione. Così tanti che il neo direttore sanitario non ha potuto presentare domanda per il concorso bandito dopo il 22 ottobre (per la stessa funzione). Ci sarebbe un'altra coincidenza da rilevare e cioè che i documenti presentati dal professionista recano la data 16 ottobre 2013, cioè appena 24 ore prima della decisione assunta dalla direzione generale. Ma questa è solo una delle ennesima cose strane che accadono nell'azienda ospedaliera. Ad esempio vorremmo sapere perchè il dottor Ciaccio si è dimesso o è stato dimesso. Forse – Conclude Costanzo - per qualche no di troppo? Forse per essersi rifiutato di dare seguito ad indicazioni che sarebbero sembrate di vero e proprio killeraggio e contrari alla propria coscienza? Indicazioni che sono diventate atti immediati firmati dal neo direttore sanitario. Troppe cose strane, sulle quali il sottoscritto e non solo, continuerà a rimanere vigile, convinto che l'amministrazione della sanità,in particolar modo quello del Pugliese-Ciaccio non si improvvisa considerato che la malattia non guarda in faccia nessuno.”