Saracena, lettera aperta ai cittadini: collaboriamo
Offrire e condividere una zumata sui diversi risultati amministrativi dell’anno appena trascorso. È l’obiettivo che l’Amministrazione Comunale di Saracena affida ad una lettera aperta rivolta alla cittadinanza. In essa l’Esecutivo fa anche appello alla sensibilità ed alla buona volontà di tutti, soprattutto degli operatori economici: "serve garantire, per questo 2014, - si legge - il massimo della collaborazione per l’attuazione di politiche di sviluppo riferite alle produzioni locali. Tra i tagli governativi e il Patto di Stabilità non si è riusciti a centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Non è stata intaccata, tuttavia, la qualità dei servizi pubblici-locali erogati: dal ciclo delle acque a quello dei rifiuti, dalla mensa al trasporto scolastico. – Sono, questi, in sintesi alcuni passaggi della lunga lettera aperta che la squadra amministrativa guidata dal Sindaco Mario Albino Gagliardi ha voluto rivolgere alla comunità stilando un breve resoconto del 2013: dai risultati ottenuti, grazie soprattutto alla collaborazione fattiva dei cittadini, a quelli ancora da perseguire in questo anno.
Gli obiettivi conseguiti nel corso della precedente consiliatura – si legge nella lettera – e migliorati in questo scorcio della seconda, continuano ad essere riconosciuti ed apprezzati sia su scala regionale che nazionale. L’ultima visita di RAI 2 e la recente interlocuzione con i comuni di Cotronei (KR), Roccella Jonica (RC) e Gioiosa Jonica (RC) ne sono conferma ulteriore.
Moltissimi, dei circa 100 comuni che hanno dialogato con noi – continua la lettera manifesto – appartengono allo schieramento di centro-sinistra. In particolare si tratta di militanti e dirigenti del Partito Democratico. Anche la recente visita (nessuno li aveva invitati!) della delegazione parlamentare del Movimento 5 Stelle (2 senatori e 4 deputati), guidata da uno dei vice-presidenti della Camera, è un’autorevole testimonianza di quest’attenzione spontanea.
Ciò fa giustizia – si precisa – anche delle solite polemiche dei soliti noti locali! Confidiamo che la recente mobilitazione dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani (ANPCI) – si prosegue – che ha prodotto la sospensione dei vincoli del famigerato Patto di Stabilità, garantisca buoni frutti per il nuovo anno. Ripresa degli investimenti infrastrutturali, che per il 2014 confermiamo saranno destinati tutti alle aree urbane ed alle contrade rurali.
A tale riguardo, ci appelliamo alla sensibilità ed alla buona volontà degli operatori economici, giovani e non, perché garantiscano il massimo della collaborazione per l’attuazione di politiche di sviluppo riferite alle produzioni locali, che l’Amministrazione ha elaborato di concerto con le più autorevoli associazioni del settore in campo nazionale. Le politiche attive per la promozione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva, nonché il potenziamento di quelle relative al comparto enologico, possono sortire effetti positivi ed economicamente rilevanti, solo con il fattivo coinvolgimento dell’imprenditoria privata locale, che deve essere la vera protagonista.
L’occasione è propizia per richiamare all’attenzione generale – si legge ancora – i risultati perseguiti e conseguiti dall’Amministrazione in materia di servizi pubblici locali. In questi anni abbiamo garantito ottima qualità nei servizi pubblici locali erogati (ciclo delle acque, ciclo dei rifiuti, trasporto scolastico, mensa scolastica) correlati alle tariffe più basse. Nonché una tassazione equa e contenuta ai livelli minimi relativamente agli immobili sia a scopo commerciale che ad uso privato!
Questi sono fatti che non si prestano ad alcuna polemica! Non ci stancheremo mai di ribadire che tali ottimi risultati sono stati raggiunti grazie alla vostra fattiva collaborazione. Ecco perché ci sentiamo in diritto di chiedervi il medesimo coinvolgimento in questa nuova sfida che ci attende nel prossimo triennio. Solo vincendo questa sfida – conclude il manifesto – potremo garantire una nuova stagione di prosperità per la nostra comunità, interrompendo il flusso migratorio dei nostri giovani."