Svolto a Reggio l’incontro: “L’export volano di sviluppo per l’agroalimentare calabrese”

Reggio Calabria Attualità

Si è svolto a Reggio Calabria, l’incontro dibattito sul tema: “L’export volano di sviluppo per l’agroalimentare calabrese, organizzato dall’’Associazione Nazionale Produttori Agricoli – ANPA e dalla Confederazione LiberiAgricoltori Calabria, insieme all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento Agricoltura. All’incontro sono stati coinvolti tutti gli studenti della facoltà. Nell’occasione è stato presentato anche il libro dell’economista Luigi Sisi: “Un sistema di valorizzazione dei prodotti e del territorio”, Falco Editore.

I lavori sono stati coordinati da Giuseppe Mangone presidente dell’ANPA e LiberiAgricoltori e introdotti dall’economista Luigi Sisi. Nel primo semestre 2013, ha esordito Sisi, l’export della regione Calabria rivela una diminuzione tendenziale rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, con una perdita sulle esportazioni totali del 7,8%, attestandosi sui 176 milioni di euro. Questa diminuzione riguarda soprattutto i prodotti del no-food, generalmente non specificatamente caratteristici della tradizionale produzione regionale.

Situazione positiva invece per quanto riguarda le esportazioni agroalimentari della regione, che rivelano un andamento tendenziale in crescita nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento dell’11% dell’export. In dettaglio, l’aumento decisivo è stato in modo specifico dal settore alimentare, che è passato, sempre nel periodo considerato, da 43 a 52 milioni di euro, mentre quello agricolo ha avuto un leggero calo, con una perdita di 2 milioni di euro. Se tale dato positivo del settore alimentare continuasse per il secondo semestre, si supereranno le esportazioni del 2012. Un settore che ha avuto dal 2010 in poi un andamento crescente delle esportazioni, considerando la situazione economica attuale, l’export aiuta le imprese a mantenere attiva la produzione con possibilità di crescita del loro fatturato. Questo dato positivo dell’export agroalimentare, ha fatto aumentare la sua percentuale sul totale dell’export della regione Calabria nel periodo considerato, raggiungendo il 39,7% di esportazione sul totale esportato.

Considerando poi le singole province della regione, notiamo che nel primo semestre 2013 la provincia di Vibo Valentia totalizza 16 milioni di euro di export totale, con un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 24,4%. A perdere quota è anche la provincia di Cosenza, sempre nel periodo indicato, con un calo del 19%, attestandosi sui 36 milioni di euro, la provincia di Reggio Calabria con un calo del 2,4% con 58 milioni di euro di export, la provincia di Catanzaro con una diminuzione del 2,4% e 57 milioni di euro di export. L’unica provincia che rivela in tale periodo un dato positivo è quella di Crotone con un crescita del 17% corrispondenti a 10 milioni di euro di esportazioni.

Dopo gli interventi di alcuni studenti presenti, Il prof. Giovanni Gulisano, direttore del Dipartimento agricoltura dell’Università, si è soffermato sul valore strategico della concentrazione dell’offerta per rapportarsi al mercato internazionale. La competizione si vince, ha proseguito il prof. Gulisano, se i nostri prodotti conterranno sempre più servizi e valori che scaturiscono dal loro legame con il territorio.

L’assessore regionale all’internazionalizzazione, On. Luigi Fedele, ha illustrato i progetti e le iniziative avviate dall’ assessorato da Lui diretto, per sostenere le imprese a internazionalizzarsi. Tra queste: L’unificazione dell’immagine della regione nelle fiere, attraverso l’allestimento di un unico spazio espositivo; la costituzione dello sportello per il sostegno alle imprese nel loro affacciarsi sui mercati esteri, Sprint Calabria; La banca dati delle aziende per facilitare la conoscenza; I progetti paese, attraverso i quali si individuano i paesi sui quali investire, sulla base degli studi disponibili.

Il presidente della Camera di Commercio di Reggio e di Unioncamere Calabria, dott. Lucio Dattola, dopo aver sottolineato l’importanza dell’ essenze, in particolare quella del bergamotto, nell’export della regione (13 milioni di euro a trimestre), ha illustrato alcuni progetti avviati dalla Camera di Commercio tra i quali: la costituzione della stazione sperimentale e dell’orto botanico che dovranno diventare un punto d’incontro per tutti gli scienziati e botanici del Bacino del Mediterraneo e il laboratorio sul bergamotto. Il tutto, ha concluso Dattola, sarà realizzato in collaborazione con l’Università di Reggio con la quale è stata sottoscritta un’apposita convenzione.

Il dott. Santo Forti, amministratore unico della società Attina & Forti, da anni presente sui mercati nazionali ed esteri, ha rappresentato la sua esperienza di crescita imprenditoriale, a dimostrazione che anche in Calabria e possibile costituire aziende di successo. Per vincere la competizione nel mercato globale, però, le aziende, si devono dotare di tutti i requisiti di qualità e rispondenti alle norme previste nei vari paesi dove si intende esportare.

Il dott. Casile Leo Giovanni Andrea, direttore generale del Gal Area Grecanica, ha sottolineato l’impegno del GAL per la valorizzazione dei prodotti dell’area Grecanica.

Ha conclusione dell’incontro, sono intervenuti i consiglieri regionali On.li Pietro Giamborino e Giuseppe Giordano. Entrambi hanno ribadito l’importanza del ruolo che deve svolgere l’Università, per la preparazione dei tecnici da mettere a supporto del settore agroalimentare e di tutte le imprese della Calabria. Un settore, questo, che visti i dati, può dare importanti occasioni di lavoro. I consiglieri hanno poi assicurato il loro massimo sostegno alle iniziative dell’Università.