Criminalità: latitante arrestato nel Vibonese
I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno arrestato a Maierato, nel Vibonese, Francesco Cracolici, 38 anni, latitante dal settembre scorso poiché condannato in via definitiva a 7 anni di carcere per reati in materia di armi. Il latitante è stato sorpreso dai militari dell'Arma nel territorio di Maierato, centro confinante con Vibo e luogo di residenza, unitamente al limitrofo comune di Filogaso, della "famiglia" Cracolici, detti "Palermo" per la loro origine siciliana. Francesco Cracolici, pastore, è il figlio di Raffaele Cracolici, detto "Lele Palermo", ritenuto il boss dell'omonimo clan ed ucciso con oltre venti colpi d'arma da fuoco da un commando di più persone, per ragioni di supremazia mafiosa, alla periferia di Pizzo Calabro il 4 maggio 2004. Due anni prima, nel 2002, era invece caduto in agguato a Maierato, Alfredo Cracolici, zio del latitante arrestato stamane e fratello di Raffaele. Il residuo pena che Francesco Cracolici deve ancora scontare, secondo i calcoli della Corte d'Appello di Catanzaro, ammonta a poco piu' di 4 anni. (Agi)
h 17:00 | I militari dell’Arma hanno fatto irruzione all’ora di pranzo presso l’abitazione della madre di Cracolici il quale, unitamente alla moglie, a prossimi congiunti e amici, si apprestava a consumare il pranzo. All’atto dell’arresto il latitante non ha opposto resistenza e, esperite le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia ove dovrà scontare la pena di anni 6 e mesi 8 di reclusione in quanto riconosciuto colpevole, a seguito di sentenza definitiva, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e detenzione abusiva di armi clandestine.