PdCI Reggio: vergognoso bando che esclude i bimbi disabili dagli asili comunali

Reggio Calabria Politica

La “straziante” lettera inviata, dal Coordinamento delle Famiglie Disabili Gravi e Gravissimi, ai Commissari Straordinari del Comune di Reggio Calabria rappresenta un pesantissimo, quanto stra-giustificato, atto d’accusa nei confronti delle sbagliatissime scelte amministrative che la terna commissariale sta adottando. - Lo si legge in un comunicato di Ivan Tripodi, segretario cittadino del Pdci di Reggio Calabria -

La vergognosa “perla” cui fa riferimento la citata missiva è il recentissimo bando del Comune relativo all’iscrizione, per l’anno 2014-2015, agli asili comunali, nel quale è esplicitamente fatto divieto l’accesso ai bambini disabili.

Insomma, una decisione indecente e totalmente al di fuori dei “sacri principi”, sanciti dalla Costituzione Repubblicana, che offende tutti i reggini, i quali, unanimemente, dissentono profondamente da un metodo amministrativo che punta, spudoratamente, a punire e penalizzare le fasce più deboli e indifese della società.

Il bando dei Commissari - si legge ancora - rappresenta una seria lesione delle elementari regole su cui si basa la convivenza civile del nostro Paese. La fiacca motivazione addotta per spiegare l’oscena esclusione dei bimbi disabili dall’iscrizione agli asili comunali è di natura finanziaria; evidentemente è, però, una giustificazione, in questa circostanza, inconsistente e inaccettabile.

Siamo consapevoli che le casse comunali sono totalmente all’asciutto a causa dei disastri finanziari e amministrativi provocati dalle fallimentari giunte del “modello Reggio” di Scopelliti e Arena, ma punire in modo vergognoso le famiglie dei bimbi disabili rappresenta una decisione errata che evidenzia, da parte dei Commissari, uno sconfinato e ingiustificabile cinismo amministrativo.

Guarda caso sono gli stessi Commissari Straordinari che, soltanto qualche mese fa, hanno “trovato” una valanga di milioni di euro per assegnare, senza una regolare e doverosa gara d’appalto, il servizio di igiene urbana alla famigerata società AVR; oggi, al contrario, non sono riusciti a racimolare (o non hanno voluto….) un importo irrisorio per garantire ai bimbi disabili il doveroso accesso agli asili comunali o, ancora, non hanno previsto alcuna tutela sociale (ai pensionati piuttosto che alle famiglie numerose o con redditi bassi o con portatori di handicap, ecc.) nella vergognosa delibera relativa all’applicazione della Tares.

Sulla vicenda dei bimbi disabili invitiamo tutti i reggini ad una forte e tangibile ribellione morale: l’atto consumato dai Commissari offende profondamente e sfregia dolorosamente la coscienza di tutta la cittadinanza.

La terna commissariale ritiri immediatamente il bando sugli asili nido e ne pubblichi uno nuovo che veda, in primis, l’accesso dei bambini disabili.

Alle famiglie coinvolte esprimiamo la totale vicinanza per la gravissima ulteriore sofferenza provocata dalla decisione dei Commissari.