Cutro: prime dichiarazioni del nuovo mister Cittadino
L'inaspettata sconfitta casalinga del Cutro di domenica con lo Scalea, ha fatto saltare la panchina dell'ormai ex allenatore Tonino Condito.
Come si legge sul sito ufficiale della formazione biancoblù, a Condito vanno comunque i più sentiti ringraziamenti “per aver lavorato col massimo impegno ed esprimendo la sua professionalità negli ultimi due anni al Cutro.
La società ha ritenuto che ci fosse la necessità di “un intervento urgente, che potesse dare una scossa al gruppo” e che “con Mister Tonino Condito si interrompe soltanto un rapporto di collaborazione, ma la stima, il rispetto e l'amicizia rimangono inalterate”.
Condito lascia in eredità 10 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, risultati buoni ma non all'altezza delle aspettative della dirigenza che, senza mai nascondersi, ha puntato fin dall'inizio alla vittoria del campionato.
Al suo posto torna a sedersi sulla panchina Franco Cittadino, che aveva già guidato il Cutro alla vittoria del campionato di Promozione nella stagione 2006/2007. Queste le sue prime dichiarazioni da mister del Cutro.
“Prima di cominciare ci tengo a salutare calorosamente Tonino Condito, al quale sono vicino in questo momento. Purtroppo queste sono dinamiche che fanno parte del nostro lavoro. Non sono una persona presuntuosa, non voglio dire che sicuramente vinceremo, quello che posso affermare è che ce la metteremo tutta, dando il massimo in ogni partita, ed a fine campionato tireremo le somme.
Dell’attuale rosa il mister dice di conoscere già “Le Rose, Arabia, Tambaro e Maione che ho già allenato nella precedente esperienza, e anche Muscatello, Russo e Franco”.
Sul modulo, l’allenatore sottolinea che “col tempo ho imparato ad utilizzarne anche altri, come il 3-5-2 che permette di schierarsi dietro talvolta a 3, talvolta a 4 e talvolta a 5, a seconda delle situazioni, permettendo di avere una grande solidità difensiva. E’ importante, ma ritengo di essere un allenatore che guarda con particolare attenzione anche e soprattutto alla fase offensiva.
Sulla sua chiamata, il mister dice che “non avevo altre offerte. Nei giorni passati c'era stato solo un timido sondaggio da parte di una formazione che milita in eccellenza. Ho accettato l'incarico perché stimo la società e ho visto che c'è un progetto serio”.
Sul suo passato, Cittadino ricorda di essere “stato in società importanti come Siena, Cosenza, Acireale, Crotone, Cremonese, Juve Stabia e anche in B col Catanzaro, esperienze che naturalmente sono risultate tutte più che utili”.