Caligiuri: “Importante la relazione dell’apertura dell’anno giudiziario”
"La relazione del Presidente Bruno Arcuri contiene alcune osservazioni importanti sulle quali la società calabrese è chiamata a riflettere". E' quanto ha dichiarato l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ieri ha assistito, in rappresentanza del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte d'Appello di Catanzaro.
"Oltre ai dati preoccupanti della carenza degli organici, degli edifici giudiziari, dell'informazione e del sovraffolamento carcerario quasi del 100 per cento - prosegue Caligiuri - mi sembra opportuno evidenziare almeno altri quattro aspetti. Il primo riguarda la giustizia penale ed e' relativa, secondo quanto riferito dai collaboratori di giustizia, alla costituzione in Calabria di una "Provincia" criminale autonoma da quella di Reggio.
Questo significa che gli scenari criminali si stanno rapidamente trasformando e pericolosamente innovando, nonostante non trascorra giorno in cui le forze dell'ordine e la magistratura non procedano ad arresti eccellenti e sequestri milionari di beni. La seconda considerazione attiene invece alla giustizia civile, tanto che Arcuri ha reclamato una "radicale e globale" riforma legislativa, per uniformarci agli altri Stati europei. E questo anche per evitare i risarcimenti per la lunghezza dei processi, che comportano insostenibili esborsi finanziari per le casse pubbliche, così come i patrocini legali a spese dello Stato.
Il terzo aspetto riguarda il fallimento delle riforme sulla giustizia per l'abolizione delle preture e istituito gli uffici dei giudici di pace che presentano una modesta produttività peraltro in bacini di utenza ridotti. Il quarto ed ultimo aspetto, e' legato all'ambiente, poiché nella relazione vengono citati i danni legati ai dismessi stabilimenti industriali di Crotone e alla fabbrica "Marlane" di Praia a Mare, nel cui processo sono coinvolte 243 parti civili e 1.139 testimoni.
Queste citazioni, sebbene datate nel tempo, indirettamente sembrano richiamare una tendenza ancora presente e ieri ulteriormente evidenziata: l'aumento delle truffe legate ai finanziamenti statali e comunitari".