Convegno sulla pesca nella sibaritide a Cariati
La pesca nella Sibaritide: tradizioni, diversificazione e integrazione intersettoriale. Un modo nuovo e innovativo di concepire e intendere uno dei settori trainanti dell’economia territoriale, ma anche tra i più martoriati dalla crisi economica. I fondi europei, oggi, danno la possibilità di rilanciare e potenziare con nuove prospettive di sviluppo il comparto ittico. Serve solo saperli veicolare, attraverso una programmazione virtuosa e soprattutto sinergica. Ecco perché informarsi e fare rete, tra i diversi ambiti produttivi, e pressoché essenziale per spendere e far fruttare nel migliore dei modi il canale di finanziamento comunitario.
Anche di questo si discuterà nel convegno informativo promosso dal Gruppo di Azione Costiera “I Borghi Marinari della Sibaritide”, con il patrocinio della Comunità Europea, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Calabria, del Fondo europeo per la pesca e del Comune di Cariati, che si terrà il prossimo Sabato, 1 Febbraio 2014, alle Ore 10, a Cariati nella sede associativa di Via San Cataldo (località Porto).
L’incontro sarà una preziosa occasione, per amministratori, professionisti e operatori della pesca e dell’ittiturismo, di confrontarsi con le autorità e i dirigenti di settore della Regione Calabria sul percorso di attuazione dell’Asse IV del Programma “Fondo Europeo della Pesca (FEP)”, ma anche per porre le basi, con contenuti e idee, della nuova programmazione del Fondo FEAMP per il periodo 2014-2020. Quest’ultima, in particolare, è strettamente connessa alla nuova e ambiziosa Riforma della politica europea della pesca finalizzata ad una maggiore sostenibilità e alla valorizzazione delle peculiarità marittime dei diversi territori.
All’incontro, moderato e coordinato dal direttore del Gac Bormas, Avv. Vincenzo Scarcello, parteciperà l’assessore regionale all’Agricoltura, Foresta e Forestazione, Caccia e Pesca, On. Michele Trematerra. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Cariati, comune capofila del Gruppo di Azione Costiera, Avv. Filippo Sero, introdurrà i lavori il presidente del Gac Bormas, Dott. Cataldo Minò. Le relazioni tecniche saranno affidate al Dirigente del Dipartimento Patrimonio ittico e faunistico, Caccia e Pesca della Regione Calabria, Cosimo Caridi, ed al responsabile del Programma operativo FEP - Asse IV, Franco Pirrò, che saranno a disposizione degli operatori del settore per qualsiasi chiarimento sulle progettualità in itinere e sulle nuove opportunità previste nell’ambito della pesca.
Siamo soddisfatti – dichiarano il direttore Scarcello ed il presidente Minò – perché l’opera capillare di sensibilizzazione messa in atto finora dal Gruppo di Azione Costiera, è stata capace di coinvolgere fattivamente, attraverso le loro adesioni, moltissimi addetti del settore, operanti sul litorale ionico compreso tra Corigliano e Cariati. Infatti, tutte le iniziative promosse dal Gac – ricordano - devono essere considerate un’opportunità di confronto sia per quanti quotidianamente investono ed operano nel settore pesca, che per coloro che hanno deciso di fare impresa, partendo dalle diverse opportunità che offre il nostro mare: dalle attività ittico-turistiche per finire alle attività legate alle tradizioni enogastronomiche marinare. Non solo. L’opera del Gac Bormas – concludono Scarcello e Minò – ad oggi, rappresenta anche un’opportunità, per gli enti locali aderenti, di intercettare quegli auspicati finanziamenti extrabilancio da reinvestire in opere e attività a sostegno della pesca e del turismo marittimo.