Rifiuti, Comune Lamezia: piove e torna l’emergenza

Catanzaro Attualità

L'assessore all'ambiente del Comune di Lamezia Terme, Pierpaolo Muraca informa la cittadinanza che il servizio di raccolta dei rifiuti è temporaneamente bloccato a causa di una nuova chiusura dell'impianto Daneco e della discarica di Pianopoli dovuti al maltempo. Gli interventi di ripristino dovrebbero concludersi in 6 giorni.

Nessun mezzo della Lamezia Multiservizi può scaricare al momento e per i prossimi giorni i rifiuti raccolti, con evidenti difficoltà che, in una tale situazione di paralisi dell'impianto, potrebbero amplificarsi, comportando un maggiore accumulo di rifiuti in prossimità dei cassonetti stradali. Ciò significa che la nuova situazione di disagio a cui la città e tutta la Calabria sono costrette per l'evidente fallimento del sistema regionale dei rifiuti richiede la massima comprensione e collaborazione da parte di tutta la popolazione.

Il Sindaco Gianni Speranza si è subito attivato per la soluzione del problema, mettendosi in contatto con l'Assessore Regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano, gli uffici dell'Assessorato Regionale all'Ambiente ed il Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro.

Ancora una volta i Comuni sono stati lasciati soli. La mancanza di risposte di fronte ad una situazione di emergenza da parte della Regione dimostra ancora una volta la non volontà di affrontare il problema in maniera adeguata. Lamezia, che è uno dei Comuni più grandi della Calabria, ha una percentuale di raccolta differenziata di ben il 33% ( la maggiore percentuale tra i comuni medio grandi della Regione).

La verità, ha dichiarato l'assessore Pierpaolo Muraca - è che ci troviamo di fronte a un sistema di gestione dei rifiuti privo di ogni programmazione e di soluzioni alternative, anche capaci di garantire ai comuni livelli di raccolta differenziata maggiori. La mancanza di impiantistica pubblica dedicata e il conseguente sviluppo di filiera, costituisce, al momento, un ostacolo condizionante per tutti i Comuni e pone serie riflessioni circa la capacità, ma soprattutto la volontà, del governo regionale di sapere e volere risolvere il problema in maniera definitiva e strutturale.

In attesa di risposte o indicazioni più convincenti l'Amministrazione si sta muovendo con la massima solerzia per individuare soluzioni “tampone”, al fine di evitare che il disagio per la cittadinanza possa protrarsi troppo a lungo.”