FIGC: “I valori scendono in campo” alla scuola “Fusco” di Lamezia

Catanzaro Sport

Prosegue l'impegno del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica Calabria F.I.G.C. nell'illustrare agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado di tutta la regione la valenza educativa dei progetti promossi sia a livello nazionale che regionale. Il fine è quello di coinvolgere sempre più alunni che potranno così godere degli effetti positivi dell'attività sportiva, in termini di anche di socializzazione e di crescita.

È un peregrinare instancabile per gli Istituti, quello del Coordinatore federale regionale, Piero Lo Guzzo, affiancato di volta in volta dai vari responsabili e tecnici federali, che nei giorni scorsi ha avuto come mete le scuole primarie e secondarie di primo grado di Lamezia Terme, allo scopo di descrivere le finalità del percorso formativo “I valori scendono in campo”, destinato agli alunni delle primarie, e del trofeo “Non solo goal”, rivolto ai ragazzi delle secondarie di primo grado.

Molte scuole, veterane e non delle attività della S.G.S., si sono lasciate contaminare dall'entusiasmo di Lo Guzzo e, senza troppi ma e se, hanno abbracciato i progetti.

Fra i diversi Istituti scolastici del lametino, cui ha fatto visita il Coordinatore federale insieme a Salvatore Ferreri, Tecnico federale di supporto per “I valori scendono in campo”, c'è stata la Scuola primaria paritaria “Tommaso Maria Fusco”, diretta da suor Candida Vecchia, facente capo all'Istituto Educativo delle suore “Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue”, che vede come superiora suor Maria Agnese Zagarella. Le religiose si sono fatte investire, nel senso buono del termine, dallo zelo di Lo Guzzo e di buon grado hanno da subito accolto la proposta progettuale, interessando il docente di educazione fisica della scuola, Dario Fanello.

“Mi sono immediatamente appassionata al progetto I Valori Scendono in Campo e alle sue finalità didattico-sportive”, ha commentato suor Candida. “Ho deciso di fare partecipare i bambini della scuola – ha aggiunto - perché credo che lo sport aiuti a crescere e a socializzare. Stimola lo stare insieme, l'amicizia, e, quindi, l'amore verso l'altro, verso tutti. Al di là delle attività in classe, nel gioco è poi possibile capire meglio la personalità del bambino. Inoltre, fare un po' di movimento e non stare sempre seduti nei banchi, secondo me, fa bene ed è importante”, ha concluso.

Insomma, un amore a prima vista tra il Settore Giovanile e Scolastico Calabria e l'Istituto “Tommaso Maria Fusco”. Un sodalizio che di certo porterà buoni frutti per tutti i bambini. Che trova la sua linfa vitale nella condivisione di quei valori sani e veri come l'accoglienza, la solidarietà, la giustizia, il rispetto reciproco anche nella diversità e l'amicizia. Tutti valori sospinti dallo sport, se praticato con spirito di socializzazione e divertimento e senza competizione.

La S.G.S. si augura che sempre più scuole, nel conoscere i progetti F.G.C., provino la stessa gioia e voglia di partecipazione della scuola diretta da suor Candida. Perché davanti alle iniziative didattico-sportive che si propongono l'educazione e la formazione giovanile non ci si può tirare indietro.