Catanzaro: svolta la prima festa patronale del Quartiere Piterà

Catanzaro Tempo Libero

Nei giorni scorsi, in occasione della ricorrenza dell’Apparizione della Beata Vergine a Lourdes, la parrocchia del quartiere Piterà di Catanzaro, eretta dal S.E. mons. Antonio Cantisani, Vescovo emerito della diocesi Catanzaro/Squillace, che nel 1986, diede proprio il nome “N.S. di Lourdes”, ha vissuto la prima festa patronale con tanta fede e senso di gioia.

Il parroco don Carlo Davoli, desiderando realizzare il sogno dei suoi fedeli, e dare un segnale nuovo a tale quartiere, coadiuvato dal diacono Ivano La Salvia, dai suoi collaboratori e in sintonia con l’intera popolazione, ha dato inizio ad una tradizione religiosa in onore della Vergine Maria. Il risultato della festa è stato di gran lunga superiore alle attese. Inizialmente, in ogni fedele c’era tanta trepidazione per questo evento, in quanto nessuno mai, aveva pensato di onorare la Madonna in tal modo.

La Comunità parrocchiale, ha vissuto un triduo di preparazione alla festa con riflessioni, tenute dal parroco, sul significato del vero culto a Maria, a partire dal documento Marialis Cultus. Don Carlo, ha più volte sottolineato che il culto non deve fermarsi a vivere gesti esteriori, ma impegnarsi a renderlo visibile con la vita. Il culto perciò, deve portare alla conversione e all’evangelizzazione, altrimenti è solo un vago sentimento che non produce frutti di santità.

La Comunità mediante una presenza numerosa e segnata da difficoltà nell’ospitalità a causa dell’insufficiente struttura parrocchiale, è rimasta entusiasta dell’affluenza di fedeli anche di altre Comunità. Il quartiere Piterà per tre serate, è stato parzialmente adornato con semplici illuminazioni e stendardi, raffiguranti le immagini dell’apparizione della Vergine a Lourdes lungo il tratto stradale che conduce alla parrocchia. All’interno della Chiesa, esemplare nella semplicità è stato l’allestimento di drappeggi e mantovane curato gratuitamente da alcune volontarie sotto la guida del parroco.

Nell’organizzazione tutto è stato realizzato nella gioia e nella comunione, con sobrietà, vivendo ogni momento con vera fede, secondo gli insegnamenti che don Carlo sta cercando di promuovere. I parrocchiani perciò, sotto umile obbedienza, hanno accolto i suggerimenti del proprio pastore, realizzando una festa con segno di vera spiritualità e devozione alla Vergine Maria, vivendo momenti di sentita fraternità, in quanto da tempo non si riuniva per vivere momenti di spiritualità così intensi.

La solennità di giorno 11 u.s., è stata vissuta con la celebrazione Eucaristica, durante la quale, il parroco ha consacrato alcuni bambini alla Vergine, mediante una preghiera speciale recitata da loro stessi, e consegnando successivamente un fiore alla Madonna, come segno della loro promessa a vivere secondo il cuore e i sentimenti di Maria. Inoltre è stata anche amministrata l’Unzione degli infermi agli ammalati presenti, con tanta commozione e profondo senso di fede.

La serata si è conclusa con un corteo numeroso e silenzioso, portando in processione l’effige della Vergine accompagnata da suggestive fiaccole verso la fontana del quartiere, proprio nel ricordo della scelta del Vescovo emerito mons.

Antonio Cantisani, che prese ispirazione proprio dalla fonte, evocando il miracolo nella grotta di Massabielle, nominando la parrocchia appunto N. S. di Lourdes. Giunti alla fonte, l’effige è stata posta su una grotta, realizzata sapientemente per l’occasione, in cui si è brevemente rappresentato il miracolo dell’acqua, con la figura di Bernadette, oltre che dell’amica e della sorella, ricordando l’evento miracoloso avvenuto a Lourdes.

Il parroco, don Carlo Davoli, infine ha benedetto l’acqua della fonte; mentre i fedeli, assistendo a tale rappresentazione con devozione, hanno pregato la Vergine affinché possa intercedere per la conversione dei cuori. Rientrando in Chiesa, si concludevano i festeggiamenti con i fuochi pirotecnici, segnando un evento veramente unico e straordinario per Piterà, e, la speranza, di essere espressione di un’immagine sempre più bella e ricca di fede in Cristo Gesù e la Madre Sua.